. Delle imprese, trattato . Imprefa di Octauto. AuuertimctonellIm-prefa. Imprefa <ìiTraiano. Militia conulene col motto , f^lB^ES ^CC£7{pIT ttITicLIK^T^ FIBJVS, Simolacri dInfegneche furo-no tolte ad Henrico i v. nella Seditione di Rubeaco. LImprc-fa di Ottauio, del Leone che vccida vn Cerno, lantichità fivaga, ma il fignifìcato deroga alleffetto della generofità, perciò che come fdegna il Leone contendere con timidi animali,cofi ad animo valorofo non conuiene fottoporre hofte pauro-fo ; e fé pur è di tal qualità, per non fcemare dalla grandezzadel Vincitore, elprimerfi non deue. Onde non s


. Delle imprese, trattato . Imprefa di Octauto. AuuertimctonellIm-prefa. Imprefa <ìiTraiano. Militia conulene col motto , f^lB^ES ^CC£7{pIT ttITicLIK^T^ FIBJVS, Simolacri dInfegneche furo-no tolte ad Henrico i v. nella Seditione di Rubeaco. LImprc-fa di Ottauio, del Leone che vccida vn Cerno, lantichità fivaga, ma il fignifìcato deroga alleffetto della generofità, perciò che come fdegna il Leone contendere con timidi animali,cofi ad animo valorofo non conuiene fottoporre hofte pauro-fo ; e fé pur è di tal qualità, per non fcemare dalla grandezzadel Vincitore, elprimerfi non deue. Onde non so per qual ca-gione lattribuifcano gli Scrittori alla Vittoria contra Marc*Antonio, il quale contédendo con Augufto del pari,altro ani-mal anco feroce douea col Leone congiungerfi, gii che in neCfun modo altro Leone c6ueniua,non douendo a lui trouar lImperio. Queir altra che fi potrebbe cauar dallImprefa di Tra*. Icone, e ^^ —^ Maggio. iancdellconc e del Porco feluaggio che tirano vn Carro coti la Vit- LIBRO SECONDO. ii la Vittoria , dinanzi a cui preceda vnHercole, conuenientif-fiipa farebbe ad cfplicur in alcuno il modo con che fa gouer-nar le virtù deiranimo e del corpo ( che per la forza del Cor-po era pofto il Porco , e per la forza dell animo il Leone ) mafenza apparato di tante figure, lafciando la Vittoria che perfé fteflb nellignudo Carro sintende , e non curando Hercoleper cui lIdea delle Virtù fi conofce, potrebbe farfi cofi, e fer-uiflero per anima quefte parole, lKT EE^VTP^VM ^ fignificando la sferza della Ragione, dottifsimo Auriga tra le po-tenze dellanima, e i fenfi del corpo. Ma chi voleffe per il Leo-ne in alcuna Imprefafignificar la Giuftitia, moifo dal fenfo diValeriano in quel verfo di Virgilio Trima tenet yojìro Thrygiosfubiunfla Leones,per che la Giuftitia fi chiama Terra,e LegiferamCereretHj lhan-no chiamata i Poeti, &: il Leone era fimbolo della Terra, fa-reb


Size: 1912px × 1307px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthorcapacciogiuliocesa, bookdecade1590, booksubjectemblems