. Il duello del Mutio Iustinopolitano ... et di humile conditionefono nati, quantunque ej?i no fieno in colpa della bajjezz^ del nafcimento loro, pur tra nobili non fono annouerati. de gli altri non honeftamente nati hanno hauuto degli honorati gradi, uerifìmilecofaè ychecol mezo delle loro uirtu gli fi habbiano acquiflatL Di che ej?i anchorafi debbono fati^ care di auanz<irfì cdl mezo delle opere ualorofe^ & de gliftudijuirtuofi. Et coloro J quali 0 faranno di uitij maculatiyO non daranno fegno di ualore^ne di lodati cos ftumiy iflimero iofempre,che pojfano effere in quella fli macc
. Il duello del Mutio Iustinopolitano ... et di humile conditionefono nati, quantunque ej?i no fieno in colpa della bajjezz^ del nafcimento loro, pur tra nobili non fono annouerati. de gli altri non honeftamente nati hanno hauuto degli honorati gradi, uerifìmilecofaè ychecol mezo delle loro uirtu gli fi habbiano acquiflatL Di che ej?i anchorafi debbono fati^ care di auanz<irfì cdl mezo delle opere ualorofe^ & de gliftudijuirtuofi. Et coloro J quali 0 faranno di uitij maculatiyO non daranno fegno di ualore^ne di lodati cos ftumiy iflimero iofempre,che pojfano effere in quella fli macchehuominidiuilifìma conditione, comedi animo confòrmi al ueramente che oper ope ra di armeno per altro honorato efercitio hauerannóda ìo^o daranno fegno di nobiltà ; o che alla corte di alcuni Vrencipe tra caualieri uiueranno coflimatamen^ tei 0 che per priuilegio di Signore faranno fiati legittimati, que tali dico , in ogni atto di cauaUeria infics mecon gli altri gentil huomini douerano effer rac^ colti. Il. X I B R O I I L 7* DE VINTI, ET DELLE RESTITV TlONl DI HONORE» CAP, III» AbbUmo detto nel fecondo libro ^cr qui torniamo k dire^ che ilri^chieditore:, il qmle non uince il ni-micofuo nello jìeccdto ^ rimane egliperditore ^ non hauendo prouatoquanto douea proudre: c^ che eglipiù non può richiedere altrui : il che fi confirma co qucfta ragione^ che chi il detto fuo non pruoua efjer nero ,falfo accufatore uiene ad ejfere giudicato; cr per confe^guente per mal caualiero uiene flimato y cr ributtato ♦Et ciò che dellattore auuiene nonuincendo, auuiene diogniunOyO reo^o attore ^che egli ftftay efjèndoper fòrz<^darme conquiflato^o fatto difdirft, o fuggire ; chepiitnon potrà domandare alcuno a battaglia: er domandatido nondouera efflre afcoltato, lofo che tra alcuni è unacotale openione, che fé io hauro uinto uno in ifleccato,crrimejfolo inlibertayOccorrendoglinuouaquerela coaltruijandogli io licenz^^potra chiamare Vaduerfarlofuo a Duello,
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