. Scelta d'alcuni miracoli e grazie della Santissima Nunziata di Firenze. o datafi hi^ protezione a MAR JA non peri/ce,epre-Jlorifana-^, Cap. LXIIIL Anto è in odio a Dio la crudeltà , che ptr conquidere gli huomini di tal difetto contaminati, ei fi co- piace talora di graziofo co benefit ci; moftrarfi verfo coloro, i quali I a torto lecrudeltwì fopportano. Elafciandoldi- I a Mardocheo la crudeltà di A man, eialta- i EÌonecagionafle i ienzaltii efempij recare jafiai di fpauento può mettere a gli huomini il detto di ì Trimegi/lo, cioè che Quando vna creatura incru- -^^^^^^^^ deli/ce centr
. Scelta d'alcuni miracoli e grazie della Santissima Nunziata di Firenze. o datafi hi^ protezione a MAR JA non peri/ce,epre-Jlorifana-^, Cap. LXIIIL Anto è in odio a Dio la crudeltà , che ptr conquidere gli huomini di tal difetto contaminati, ei fi co- piace talora di graziofo co benefit ci; moftrarfi verfo coloro, i quali I a torto lecrudeltwì fopportano. Elafciandoldi- I a Mardocheo la crudeltà di A man, eialta- i EÌonecagionafle i ienzaltii efempij recare jafiai di fpauento può mettere a gli huomini il detto di ì Trimegi/lo, cioè che Quando vna creatura incru- -^^^^^^^^ deli/ce centra raltra, tutte le virtù de Cieli gridano m Aicie. a Dio . Coia che aliai manifella ralTembrafi nel fentire come lAnno i 5 cj. nel Contado di Pi- floia a vna donna chiamata Clemenza, moglie di j Lione Baldafsini da Tizzana, madre di due figli* iioli,e matrigna di più fìgliaftri, anueniife. Giudi- caua vn de ilio fighaftri ( come Ipefib occorre ) , ciTergli cortei poco amoreuole, e Ibfjrettaua, che ella mettelTe da canto per li fuoi figliuoli. Di ciò - duii-. dunque portando egli dentro di fé lodio alcuntempo, vn d\ poco innanzi a quello dellAfTunta ,quaii venuto in caia a vomitar il veleno della fuaconceputa rabbia ; cominciò con graui ingiuriealla donna dalle rilpoile alquanto rifen-tite di lei, prelb occafione, fegui con vn Tacchettopieno di rena, a ciò ordinato, fortemente a per-cuoterla . Per la qual cola fuggendo ella,nel paAfar dvn vfcio, fpinta dalladirato giouane, vennea cader da vna Icala : e pofcia caduta, non cefsòcolui di batterla appreflb, non lafciando in lei parte alcuna del dolio, che macera non folle. Poi apiù pelìimo configlio appigtiandofi, le diede colcoltello più colpi, mentre dalla mefchinella, rac-comandazioni continoue fi mandauano alla Nunziata. Alla fine giudicando coltui auerla moita.,fé nvla. Non fu guari di via andato, che .ritor-nando a prender cola da lui fcordatafiirincontra-cala Clemenza, la quale lènza pur racconc
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