Note, overo, Memorie del mvseo di Lodovico Moscardo ... . lib. 8, Cco Mercurio, il decantato figlio di Gioue, e di Maia: ^appunto, come me lo rapprefentano i miei bronzi, lo di-nioaracon la lua imprelTioncilrame. Egli, conbrmeIfidoro, fu ii Dio delle ambafciaté amorofe: anzi de l^^-.^.^^ eloquenza : il fopraHante alli ncgotij , fé crediamo alErizzo. E così non è marauiglia, ehedendo Mercurio prefidente dellcloquerza, le parole vadino così velocemente,che nulla cedano a venti, e per ao dmotare, oli A ntich, li pofero le ale alle tempie, & alle pia oltre il dipingerlo a laro, gioua ne, fe
Note, overo, Memorie del mvseo di Lodovico Moscardo ... . lib. 8, Cco Mercurio, il decantato figlio di Gioue, e di Maia: ^appunto, come me lo rapprefentano i miei bronzi, lo di-nioaracon la lua imprelTioncilrame. Egli, conbrmeIfidoro, fu ii Dio delle ambafciaté amorofe: anzi de l^^-.^.^^ eloquenza : il fopraHante alli ncgotij , fé crediamo alErizzo. E così non è marauiglia, ehedendo Mercurio prefidente dellcloquerza, le parole vadino così velocemente,che nulla cedano a venti, e per ao dmotare, oli A ntich, li pofero le ale alle tempie, & alle pia oltre il dipingerlo a laro, gioua ne, fenza barba , & ignudoj fc gli ag-Piunpeuavn pannoàgu^Oidvnmantelletto cadente dalla fchena, cheveniuasu dal braccio deliro raccolto: forfi perche fcuoprendo ogni canoeulta) il parlare, poco Vie (come poca è la parte del corpo di Mercurio oc-)chedacflocon il fdentio fi celi. E chiavo il mifterio della boria, euiiai tut uà «.uv-> wun ...•.- — I! r (1 concuifegUoccupaua kmandcftra: e del Caduceo, che nella finiltraftrinaeuarauuenga che, segU era creduto Tutelare alle merci, sera ilNume inuocato nei lucri, feàquelloera dato il cuftodiretefom corneimecrUodar fi poceua à diuedcre ,che con ia a tutte le accen- Libro Primo. 27 nate ccfc comuni. Quindi è, che porgendoli (dice il Cartari) laGen-iiliià Rof-nana nel ir-cfe di Maggio facnfìcio, ag^iiingeaano vna borfa ^^5-1*^*»slIa Tua fiatua. Se dal Caduceo fi ricerca ; non era Mercurio il Dio dell*aiTibafciare, il NundodiGioue, ilPaciero delfommo deiìi Deif Houveggafi appunto,come da Orfeo le vengono decantate tali prerogatiue ; c/^uJì me, Mercurii Jouìs tiuncìe, t^deadis flì y Cmniafuperantem anlmum habens,certamlnurn pr^cfe^e^diìx mortalm L^ie, laria concilia hahns, in
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