. Storia dell'Italia antica. r suo. Apol-lodoro trovò da criticare sotto più rispetti il disegno, equanto alle statue di Venere e Roma, poste a sedere inuna cella del tempio, notò esser più grandi di quello checomportasse il luogo, e aggiunse che se volessero alzarsie uscire non sarebbe loro possibile. E il principe risposeda par suo alla critica, mandando assassini a uccidereil libero artista -. Questo tempio di Venere e Roma, fondato, come mo-strano le medaglie, ai 21 di aprile (874 di R., 121 di ), anniversario della fondazione di Roma, sorgeva sullaVia Sacra presso allanfiteatro Flavio:


. Storia dell'Italia antica. r suo. Apol-lodoro trovò da criticare sotto più rispetti il disegno, equanto alle statue di Venere e Roma, poste a sedere inuna cella del tempio, notò esser più grandi di quello checomportasse il luogo, e aggiunse che se volessero alzarsie uscire non sarebbe loro possibile. E il principe risposeda par suo alla critica, mandando assassini a uccidereil libero artista -. Questo tempio di Venere e Roma, fondato, come mo-strano le medaglie, ai 21 di aprile (874 di R., 121 di ), anniversario della fondazione di Roma, sorgeva sullaVia Sacra presso allanfiteatro Flavio: e rimangono ancheoggi i ruderi delle due celle, e, giacenti sul suolo, le grandicolonne di granito, che servivano a sostegno di un magni-fico portico ai fianchi del tempio. Sappiamo che ledifizio, 1 Vedi, Poliorcetìca excerpta ex libris ApoUodori^ iu Vetemm Mathemalieorìim operojParisiis 1693, pag. 13 e segg. 2 Dione Cassio, LXIX, 4. Conf. Sparziano, 19. VAjfNucci — Storia dellItalia antica — IV. 85 GTS [LiB. Ristaurazione del tempio di Veneru e Roma col coios^o ni ^so aii Aniiieiurfj{Canina^ II, tav. 55 A.) Gap. IV.] OPERE PUBBLICHE A PvO?»IA. MAUSOLEO DADRIANO. 679 splendido di preziosi marmi, era dei più belli e grandidi Roma; e anche le sue rovine attestano del gusto edella magnificenza di Adriano: ma, come fu con ragioneosservato, il sangue dApollodoro contamina tutto *. In Roma Adriano restaurò il Panteon, i Septì, la Ba-silica di Nettuno, molti templi, il Fóro di Augusto, leTerme dAgrippa, ne fece altre nuove dove si rinvenneroantichi dipinti : e dal collegio degli auguri fece ristabilirei termini del pomerio ^. Dedicò un tempio a Traiano,quantunque sia detto che per invidia al vincitore dei Dacirovinasse il teatro da lui eretto nel Campo Marzio; epare anche che allargasse il Fòro Traiano ^. Tra le sue opere nuove di primo ordine è il Mausoleo,costruito presso al Tevere per sé e pei successori, per-chè agli imperiali cadaveri


Size: 1216px × 2055px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bo, bookcentury1800, bookdecade1870, bookidstoriadellitalia04vann