. Storia dell'Italia antica. i che assistono in piedi a quello spettacolo, perchè la mortiferaesalazione, come più pesante dellaria, rimane accosto alla terra, négiunge a chiuder loro le vie del respiro. 514 BENEFICENZE E MONUMENTI. TERME. [LiB. VII. vedere efficacemente a tanta grandezza di mali, fece tuttoil bene che era in poter suo. Commise in due consolarila cura di ristorar la regione, e di dar soccorsi a chi piùaveva patito, soccorse coi propri denari, e destinò a que-stuso i possessi rimasti senza padrone, e soliti per la-vanti a divenir proprietà dellerario . A malgrado di tanto dispe


. Storia dell'Italia antica. i che assistono in piedi a quello spettacolo, perchè la mortiferaesalazione, come più pesante dellaria, rimane accosto alla terra, négiunge a chiuder loro le vie del respiro. 514 BENEFICENZE E MONUMENTI. TERME. [LiB. VII. vedere efficacemente a tanta grandezza di mali, fece tuttoil bene che era in poter suo. Commise in due consolarila cura di ristorar la regione, e di dar soccorsi a chi piùaveva patito, soccorse coi propri denari, e destinò a que-stuso i possessi rimasti senza padrone, e soliti per la-vanti a divenir proprietà dellerario . A malgrado di tanto dispendio non pose nuove gra-vezze, né prese neppure tutti i tributi ordinarli 2. Del chefu ammirato e celebrato dagli uomini che avevano visto iprincipi rapire e sprecare le facoltà dei privati e delpubblico. Né per questo trascurò di essere magnifico nelcostruire edifizi, e nel secondare i gusti del popolo collosplendore degli spettacoli. In breve tempo edificò a co-modo pubbUco le sue belle Terme sullEsquilie presso. Veduta delle; iirincipali reliriuie delle Termo di Tito [Canina^ Edif.^ IV, 2i)l). lAnfiteatro cominciato dal padre 3, e anche questa grandeopera continuò alacremente. 1 Svetonio, S ; Dione Cassio, LXVI, 21. 2 Svetonio, 7. 3 Sretonio, Tib., 7; Canina, EJilìzi. voi. Ili, pag. 73-71, e IV, lav. 202-2)4. Gap. III.] ANFITEATRO FLAVIO. 515 Fu notato come nelle opere di Vespasiano e di Titoapparisca chiaro lo studio di far guerra a Nerone colriedificare le cose distrutte da lui, col toglier via i monu-menti del suo fasto oltraggioso, col riparare ai pubblicidanni venuti dalle sue grandi follie. Vespasiano rifece sulCelio il tempio di Claudio che egli aveva quasi Casa aurea fu rovesciata coUintento di rendere a usoe a diletto del pubblico i terreni da Nerone rapiti (). Ilsuo colosso di bronzo fu trasportato presso la via Sacrae trasformato perchè rappresentasse Apollo colla testaadorna di raggi *. Le Terme di Tito sorsero nel luogoove egli aveva p


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