. Dialogo dell'imprese militari et amorose . e altre co fé,che la fronte dell* huemo è quella , neSd quale ap-pari/ce piti facilmente lanimo e lafiia natura:fog-giugnendo che la fronte fretta dinota lhuomo fioc-co, Jporco e gohfo,co me t poni. La troppo grandefimilmente fgnìfica thuomo effer di grojfo intel-letto, come i buoi: vn poco lunghetta jpenigno, gra-no fo e docile. Ba(Ja,pufillanimo. Concaua ò troppoalta e rileuata, faceto 0 bujfsne con vn ramo an-co di pazzia. Piana, ambitiofo, arrogante, & van-tatore. Profonda nel mezzo , colerico beftide. Roffi,vbbriaco e maligno .Grinzefa e crejpa
. Dialogo dell'imprese militari et amorose . e altre co fé,che la fronte dell* huemo è quella , neSd quale ap-pari/ce piti facilmente lanimo e lafiia natura:fog-giugnendo che la fronte fretta dinota lhuomo fioc-co, Jporco e gohfo,co me t poni. La troppo grandefimilmente fgnìfica thuomo effer di grojfo intel-letto, come i buoi: vn poco lunghetta jpenigno, gra-no fo e docile. Ba(Ja,pufillanimo. Concaua ò troppoalta e rileuata, faceto 0 bujfsne con vn ramo an-co di pazzia. Piana, ambitiofo, arrogante, & van-tatore. Profonda nel mezzo , colerico beftide. Roffi,vbbriaco e maligno .Grinzefa e crejpa, meldcolico epen 204 LE IMPRESE DELe pcnfierofo. Tenera e fdilinquita,piaceuole e chtJvolentieri carezza la gente. magnanimo, fauio e vir-tuosoyle quali fignifcationi m hanno porto materiadi far laprefente imprefa con quelle parole, FRONS HOMINEM P R AE F E R T. VGVALITA DOPO LA Io veggo qualcheuolta,anzi ogni dìy alcun huo^mini ricchi tanto fiocchi, che hauendo del tuttodimenticato che dopo la morte i nosiri corpi infra-cideranno S. GAB. SYMEONL 205 oderanno tutti a vn modo [etto terra, e nellaltromondo noi [arem tutti vguali (come molto benesha dimoBro Luciano nel Dialogo , che ei fa diCMercurio, dvna anima, e del tefchio fiHelena)fare che i poueri putin loro, e nonfian degni diguardarli in vifo, onde io ho giudicato bene di fa-re anchor a a questi la imprefa loro :laqualeì vnofcettro legato a vna zappa con vncapo di morto difopra con quelle parole y mors sceptra li-goni b v s aeqj ah s. il quale fj>ec-chio per viuer bene e lodatamente^dourebbono i Prencipi hauerfempre innanzi agliocchtj, DANARI soS LE IMPRESE BEI DANARI MALE ACQUISTA ti*
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