. Nova iconologia . famiglia deInnij, che haueua conimeflb adulterio conVna fua Nipote,aIquaIe non fece aItro,che farli intendere , che Jopridaua della ftià Airici-tia,pcrlequali parole,eiaparàtione damiflà,intendendo Si llauoefìerli in vfl certo modo acpennato lFfilio . Exilmm fibi demoaflrariinìellevit,Cenza meteer indugio in mezzo, leiprefeda femedefimo,neprima,chefotto lIrtiperio di Tiberio fu reflitnito alla Patria-Molte cofefl pótrebbonodire , & molte auttoritàfi potrebbonoaddurre , ma pcrabbreuiare ilnoflro ragionamentoconcludeieraojchc fi vede aliaperta efTer da tutti amata,& abbraccia
. Nova iconologia . famiglia deInnij, che haueua conimeflb adulterio conVna fua Nipote,aIquaIe non fece aItro,che farli intendere , che Jopridaua della ftià Airici-tia,pcrlequali parole,eiaparàtione damiflà,intendendo Si llauoefìerli in vfl certo modo acpennato lFfilio . Exilmm fibi demoaflrariinìellevit,Cenza meteer indugio in mezzo, leiprefeda femedefimo,neprima,chefotto lIrtiperio di Tiberio fu reflitnito alla Patria-Molte cofefl pótrebbonodire , & molte auttoritàfi potrebbonoaddurre , ma pcrabbreuiare ilnoflro ragionamentoconcludeieraojchc fi vede aliaperta efTer da tutti amata,& abbraccia ta Parte Seconda ta quefta vgualìtà, talmente, che nella natura(te ila i ciò benirtìmo fi confiderà ancora nelletemperie decorpi humani, che mentre (tanno vniti, e non alterati da foprabondauza dhu- I I y#i mori,o fu perforiti eceefliua di rno derti, ilcorpo fi. mantiene perfetto nell eflèr fnoconia dilcrcta diftributione del (angue allepro(Ume,& alle più remote parti di eilì. N DONNA con vn libro nelladeftra mano,& nellaltra con vna verga, & vna lucerna accefa,in terra vi (ara vna G fofte-gna vn (arto col piede • Ev tanto in vfo,che fi dica vigilante, & fue-gliaro vnhuomo di fpirito viuace, che fé benetu prefo quello nome della Vigilanza da gli occhi corporali,nondimeno il continuo vfo fé lèquaficonuertitoin natura,*: fatto fuo,peròlvna,& laltra vigilanza,& del corpo,&deU-anima vien dimoftrata nella prefente figura ,quella dellanimo nel libro, nel quale apprcn-dendofi le feienz e fi fa Thiromo vigilante , &deftoà tutti glincontri della Fortuna, & lagifatione della mente contemplando, & la vergafu eglia il corpo addormentaro,comeil libro,& la contemplatone dettano li fpiriti fon no leu ti»però del coTpo,e dellanimojsintende il dettodel la Cantica,Ego Aormio>& cor mtum vigilata E le G me in(egnano,che fi deuc dar vigilar».te in guardia di fé mede limo, & della propriavita;perche,coroe fi rac
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