Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . roppo fu indugiato avolere tale romore quietare. CCCXLL Come fu dato il gomfalone a LazzariE messo fuoco al palagio. Che prima che tornassero a palagio, volendo il dicto Lazzariil gomfalone del populo et volendo entrare in nel palagioet non potendo, perchè ildicto palagio era serrato, per Andrea Stornelli con (^:t^ ^~^^i^0/^^^^Ti^k*^\^^^./]//// 5alcuni suoi compagni fuaregato il fuoco et messoalla porta del dicto palagio,cioè a quella che è sopra la sellala; e V altra con secu- / L ^i\ ^J^!f^:>>^/^ M^ -isii/IKi \ iori si cominciò a taglare. C
Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . roppo fu indugiato avolere tale romore quietare. CCCXLL Come fu dato il gomfalone a LazzariE messo fuoco al palagio. Che prima che tornassero a palagio, volendo il dicto Lazzariil gomfalone del populo et volendo entrare in nel palagioet non potendo, perchè ildicto palagio era serrato, per Andrea Stornelli con (^:t^ ^~^^i^0/^^^^Ti^k*^\^^^./]//// 5alcuni suoi compagni fuaregato il fuoco et messoalla porta del dicto palagio,cioè a quella che è sopra la sellala; e V altra con secu- / L ^i\ ^J^!f^:>>^/^ M^ -isii/IKi \ iori si cominciò a taglare. CCCXLIL Come fu morto il gomfalonieri e gictatogiù dalle finestre. E vedendo ciò Forteguerra, che era gomfalonieri di giustitia,et altri ciptadini suoi amici, li quali erano tracti a palagioarmati a difesa della loro secta, fra quali fu Galvano Trenta,Becto Schiacta e altri, e voleano fare sonare la campana del po-pulo a stormo, ma i compagni del dicto gomfalonieri non las- 5sónno quella sonare, ma fu dato e porto il gomfalone al dicto. DI GIOVANNI SERCAMBI 279
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