. Trattato di Christoforo Acosta africano medico & chirurgo della historia, natvra, et virtv delle droghe medicinali, & altri semplici rarissimi, che vengono portati dalle Indie Orientali in Europa : con le figure delle piante ritratte, & disegnate dal viuo poste a' luoghi proprij : nuouamente recato dalla spagnuola nella nostra lingua : con due indici, vno de' capi principali, l'altro delle cose di più momento, che si ritrouano in tutta l'opera. Materia medica, Vegetable; Medicinal plants. DEL LEGNO DELLE SERPI. CAP. LIIII. Ve herbe liritrouano nel Malabar molto diuerfe di fìgur


. Trattato di Christoforo Acosta africano medico & chirurgo della historia, natvra, et virtv delle droghe medicinali, & altri semplici rarissimi, che vengono portati dalle Indie Orientali in Europa : con le figure delle piante ritratte, & disegnate dal viuo poste a' luoghi proprij : nuouamente recato dalla spagnuola nella nostra lingua : con due indici, vno de' capi principali, l'altro delle cose di più momento, che si ritrouano in tutta l'opera. Materia medica, Vegetable; Medicinal plants. DEL LEGNO DELLE SERPI. CAP. LIIII. Ve herbe liritrouano nel Malabar molto diuerfe di fìgura,& di nafeimento, & amé- due chiamate legno delle Serpi, per eiTcr ogniuna di loro rimedio (ingoiare contra-, ogni morto di Scrpiila prima delle quali è qucfta,laqual nafee, come l'hedera. Il fuo colore & fembianza è co- me il Draconcolo maggiore, oucr Dragontea,ò Scrpcn- taria, detta in Caftigliano Taragontia, & di lunge pare vna ferpe naturale. Le foglie fono della grandezza &c quafì del fembiante della Brionia, ò Vite alba > & fono tutteintiere,& hanno vn neruogroflb nel mezzo, & cin- que,© fei per trauerfo;hanno olerà di eia alcuni fori pic- coli, i quali vanno crefeendo con la foglia fin che l'apro- no del tutto, & la riducono, che diuiene, come foglia di Vite. Altre fono tutte intiere ; &c alcune hanno i fori piccoli, & altre grandi; il che fa quefte foglie tanto dife- guali, che a pena s'aflomigliano vna con l'altra. Ha que- ii'hcrba tanca (ìmighanza di ferpe, che chi non la cono- fcefTc, ne haueflè veduta di giorno, vedendola di notte alla Luna,gli parerebbe ferpe ' tenuta volgarmen- te per molto eccellente a i morii de' ferpi, & delle Vipe- re ; & k genti della terra, che vanno in campo, per la maggior parte la portano fèeo -, perche in quelle par- ti fono molte diueiilta di ferpi, & di Vipere ;& dicono cili, chcfolamente dall'odore di quell'herba fuggono le ferpi)


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