. Prencipi Christiani. li radeua la tefta al Conte, fece alcune incifioni nella pelle, il cui dolore,mentre di alleuiare cercaua,fi vedeuaAmedeo peggiorare, E in vero forte diquel medico fi é-dolopradiciò ftrectamente efamina-to,fi purgòin maniera, che fu liberatodi prigione, benché bandito diSauoia,e di Francia. Verifimil cofa è, che quelMoro peccalTe più tofto dignoranza^e djprofuntionc,chc dimalitia,e di toflir.; co. Lihro IL 4J7 co \ e che foflc maggior Terrore d* A medeojche hauendo prelTodi fé Medicieccellenti^ e che lhaucuano tutta la fuavitacuratcaDdòà fidarfi di vn
. Prencipi Christiani. li radeua la tefta al Conte, fece alcune incifioni nella pelle, il cui dolore,mentre di alleuiare cercaua,fi vedeuaAmedeo peggiorare, E in vero forte diquel medico fi é-dolopradiciò ftrectamente efamina-to,fi purgòin maniera, che fu liberatodi prigione, benché bandito diSauoia,e di Francia. Verifimil cofa è, che quelMoro peccalTe più tofto dignoranza^e djprofuntionc,chc dimalitia,e di toflir.; co. Lihro IL 4J7 co \ e che foflc maggior Terrore d* A medeojche hauendo prelTodi fé Medicieccellenti^ e che lhaucuano tutta la fuavitacuratcaDdòà fidarfi di vn Baibarocche doueua cfler più tofto ciretano,che medico: e che fc bene la cura nonfu regolata ^ non tanto però quello ,quanto i dilordini propri] gh nuoceffi-no. Ma perche la fama aggraua {em-prcla morte de i Prencipi,!l iofpetto delveneno pafsò dal Moro alSig. diGranfon, che Thaueua propoftore non ne Amedeo Prencipedi Acaia,chcper honor fuo fi giuftificò. £c 3 D F DEPRENCIPI DI SAVOIALIB. PROEMIO. 01 {lamo per li Conti diMoriana,eper quelli diSauoia^finalméreai Duchi della medefimaSauoia^pian piano^fenza aue-dercene,peruenuci. Onde non (araforfé fuor di propofito^chc alquanto disifatti titoli di Conti,e di Duchi, deiroriginc, e dellimportanza loro ragionia-mo. Il nome di Contee nome accor-ciato dal nome latino, Comite, chevuoldirecompagno. Imperoche Go-miti erano quelli Caualieri chiamati ,che per eHere ò perfangue,ò per meri-to, ó per vfEcio tra gli altri eminenti,domedicamente coaTImpcratore tratta uanoj Proemio. 45^ nano jC lui nella corre ^e in ogni accompagnauano. Soleua-nogrimperaron nelle occorrenze del-Tlmpcrio^e fue^dcllopcrà di coftoro (eruirfi -, e bora à imprefe di guerra , boraàgouernidi Piouincie:>cbc alcempo della republicaconfolarij ò pretorie era-no, desinarli. Cosi leggiamo, che Ho-norio mandòcontra Conftantino ,c hefi era fnno tiranno de la Galliajil Con-te Gonllantio; e non molto tempo appreilo,fio
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