. I trattenimenti di Scipion Bargagli : dove da vaghe donne e da giouani huomini rappresentati sono honesti e diletteuoli givochi: narrate novelle; e cantate alcune amorose canzonette . menteynoauucnimento , accaduto nella noftra città dvna nobile gioua-netta ; la quale efìcndo per amore caduta inftraniffima infìrmità,<&*incurabile ; non fi trottò rimedio,nè cofa ninna,chc rifanar lapoteffe,fuor che la dolce prefenXa, $- cara quefto bo-ra da me appreffo,fi come amore tra le crude ff inederancori,& delle nimiftànafcej]ei& da nimicipettifeiiffxmi odij,& an
. I trattenimenti di Scipion Bargagli : dove da vaghe donne e da giouani huomini rappresentati sono honesti e diletteuoli givochi: narrate novelle; e cantate alcune amorose canzonette . menteynoauucnimento , accaduto nella noftra città dvna nobile gioua-netta ; la quale efìcndo per amore caduta inftraniffima infìrmità,<&*incurabile ; non fi trottò rimedio,nè cofa ninna,chc rifanar lapoteffe,fuor che la dolce prefenXa, $- cara quefto bo-ra da me appreffo,fi come amore tra le crude ff inederancori,& delle nimiftànafcej]ei& da nimicipettifeiiffxmi odij,& antichi dimllcfie. NOVELA PZJMA. J3 V V^O nella noftra città, e già molto tetnpò trapajfato ,due nobiliffime famiglie ideilequali appena oggi vi fi ritroua il nome. Lvnadi qttefie deBaaldini ,<& laltra dcTegoleiera nominata . Tra le quali famiglie nate era-! no,<<? crefeiute tuttauia grani difcordie,&* fie-riffime nimiftà, in maniera, eh vna defje, laqual fu la Rjiialdina , venuta per le riceuutepercoffemolto albaffo,& battuta ognora maggiormente dallapar-teauuerfa-, montata già in pofsente fiato nelgouerno dellacittà in quel. PARTE PRIMA. 9f quel tempo ; le fu giuoco forzai piegando alla fortuna le (palle conque pochi de fuoi, che dallvccifioni nerano (alni rimalti, fuggir fidella patria, win luogo ricouerarjì ,che più tornafse in acconciodefatti loro. Quefco sì fu Colle di fialdtlfà ; Terra poftacome ,/*fete, quali nel confino del territorio nojlro, & di quello deFioren -tini. Terciochei l\cn aldini potè nano quindi goder fi alcuna parteùelor benimaterni non iHati, comegli , arfì,oguafìi^rima/i loro à Mar murala Pilla quiui nella Montagnuola alquan-to vicina. I ì egolci ha ut nano di loro molti y & beiti poderi in Val-diflroue,caflctto attor a,oggi yitta, none miglia lontana dalla Città.& lafortezja,o rocca di quello era tenuta da loro; &e prefio a Colle forfè due miglia . Stanti le cofe in quelli termini fra le predettecafate,era
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