. Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI . ULTIMI ANNI DELLA VITA DI GIOTTO. 585 Questo poi è certo per noi, che Giotto non ha mai di- ^ nel Camposanto di Pisa le storie di Giobbe a luiattribuite dal Vasari, il quale di più vorrebbe farci cre-dere che per esse Benedetto XT chiamasse Giotto a Ro-ma. Questi freschi, come il dimostra la loro maniera,sono dun abile seguace di Giotto, e noi avremo oc-casione di riparlarne laddove tratteremo degli scolarie seguaci di lui, e più precisamente di Francesco daVolterra. Anche in Inghilterra abbiamo veduto un quadretto,ricco di
. Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI . ULTIMI ANNI DELLA VITA DI GIOTTO. 585 Questo poi è certo per noi, che Giotto non ha mai di- ^ nel Camposanto di Pisa le storie di Giobbe a luiattribuite dal Vasari, il quale di più vorrebbe farci cre-dere che per esse Benedetto XT chiamasse Giotto a Ro-ma. Questi freschi, come il dimostra la loro maniera,sono dun abile seguace di Giotto, e noi avremo oc-casione di riparlarne laddove tratteremo degli scolarie seguaci di lui, e più precisamente di Francesco daVolterra. Anche in Inghilterra abbiamo veduto un quadretto,ricco di figure e della maniera propria del gran Maestrofiorentino. Esso era posseduto dal signor Bromley Daven-port, e rappresenta la Tumulazione della Vergine colla so-lita composizione, alla quale, come era usanza dei tempi,molti Angeli vedonsi prender parte ed assistere con ceriaccesi e turiboli alla mesta cerimonia. Due di loro col-raiuto duno degli Apostoli calano la salma nella tomba,mentre nel mezzo il Redentore, ritto della persona, tienetra le sue bracc
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