Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . Pieter • e fino del 1556. un tal Corneliavandale, buon Pittore di fcogli marittimi. LIPPO DALMASI PITTOR BOLOGNESE. Difeepo/o di Vitale Bologne fé, fioriva del 1407. .On fenza particolairilnmoconcorfo della divina provviden-za, trovarono fempremai, nonfolo pittori e pitture, perla confervazione e augumento della criftiana pietà
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . Pieter • e fino del 1556. un tal Corneliavandale, buon Pittore di fcogli marittimi. LIPPO DALMASI PITTOR BOLOGNESE. Difeepo/o di Vitale Bologne fé, fioriva del 1407. .On fenza particolairilnmoconcorfo della divina provviden-za, trovarono fempremai, nonfolo pittori e pitture, perla confervazione e augumento della criftiana pietà e di-vino culto ; ma quello che è più, furono fempre aiMondo alcuni artefici, i quali adornaron la medefima, edi genio e di abiliti iìngolare, per dipignere le facreimmagini di Gesù Crocififfo, di Maria Vergine, e debariti;: il che fenza che ,10 m affatichi a provare con efempj, potrafu*chiaramente riconoscere in molte parti della prefente opera. Uno di , a cui fu liberaled cielo di quello dono, fu Lippo Dalmafi, PittorBolognefedifcepolo di Vitale, duella fteffa città, il quale colorì infinitiimmagini di Maria Vergine, onde: acquiftò il nome di Filippo delle Ma-donne . Di quelle parlando il Mallvafia, Scrittore delLe Vite de Pittori Bo-. 3 2 dali^oo. aliato. jBoIognefi, dice quefte parole : Non reputando/i uom di garbo e compito,(hi la Madonna del Dalmafi a pojfedere non foffe giunto . Dicono che quella>che di fu a mano a mio tempo vedevafi nella Rotonda di Roma, foffe quellaprivata, che per fifa particolar devozione, tenne fempre in fua camera prefifi il tetto Gregorio XIII. di glor. meni. Pregiava/i Monfig. Ùifegna, giàMaggiordomo d Innocenzio X pijfederne una di Lippo, che fu già la priva-tamente cuflodita e venerata dalla /. m. dy Innocenzio quando era Car-dinale \ ed è vulgato anche preffò gli Autori, che Clemente VllL che fcolareancora nella famofi Univo fià di Bologna, n^ era fempre flato divoto, tro-va
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