Delle antichità longobardico-milanesi : illustrate con dissertazioni dai monaci della congregazione cisterciese di Lombardia . sti pure da Galeazzo I Visconte , signor di Mi-lano , nel 1324 assicurati furono dagli insulti nemici con unnuovo terrapieno e con un nuovo fossato. Venendo perciò conquesto riparo a riuscire meno necessario Y altro più interno , ilduca Lodovico Sforza , detto il Moro, sulla fine del secoloquinto decimo fece col materiale stesso dell antico terrapienoristrignere quellalveo ed introdurvi le acque del navilio di Mar-tesana, mandandole poi ad unirsi con quelle del navilio
Delle antichità longobardico-milanesi : illustrate con dissertazioni dai monaci della congregazione cisterciese di Lombardia . sti pure da Galeazzo I Visconte , signor di Mi-lano , nel 1324 assicurati furono dagli insulti nemici con unnuovo terrapieno e con un nuovo fossato. Venendo perciò conquesto riparo a riuscire meno necessario Y altro più interno , ilduca Lodovico Sforza , detto il Moro, sulla fine del secoloquinto decimo fece col materiale stesso dell antico terrapienoristrignere quellalveo ed introdurvi le acque del navilio di Mar-tesana, mandandole poi ad unirsi con quelle del navilio di Ga-lano . Finalmente verso la metà del seguente secolo sesto de-cimo al giro della nuova fossa venne adattato il giro a un dipresso dei moderni bastioni, che è il quarto , da cui tutta fucinta la vasta città di Milano . In questi bastioni però non sisono ritenute che le sei porte principali e sei minori, quellacompresa del real castello . Anche fuori di questi più recentibastioni sono stati altri sobborghi accresciuti ; ma chi può pre-vedere, se verranno i medesimi col tempo da altri bastioni rin-chiusi ? 200. DISSERTAZIONE QUARTA Sul£ antico Arco Romano o Trionfaledi questa Citta. ,.E ra le antiche fabbriche , le quali pregio accrescevano edecoro alla città di Milano , quella gran mole pure noverar sideve che al di fuori ed in poca distanza dalla porta Romanaergevasi , col nome riconosciuta di Torre o di Arco romano ,o Trionfale . Valde speciosum cedifcium fu essa chiamata dallan-tico autor anonimo del ritmo in lode di Milano (a) , spatiosmnpretende il Muratori che legger si debba , valde magna , & advidendum mira dal Morena (b) mirabilia opere da Sire Raul o Ra-dolfo (e) , e dal canonico di Praga Vicenzo (d) Turris fortissi-ma maxima de forassimo opere marmoreo . Allorché sussisteva ihpiedi questa Torre , od Arco , per la singoiar sua struttura unoggetto era di maraviglia non che ai Milanesi , ai forestièristessi. Da un forastiero , oculato testimonio, udiamo
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