Discorsi .. . inorridissero per laspetto diquella quercia che il Woogd faceva percuotere da gra-gnuola e da folgore. Vi ho narrati i costoro ragiona-menti non solo per esser io poverissimo di giudizi e dipensier miei, ma sì anche per farvi intendere come leopere darte qui ramiate ed esposte sono materia a moltis-simi di parlare ; e non pochi alla sola vista di quelle sipensano di conoscere a che sia giunta fra noi non pur lapittura ma anche la civiltà. E se altri potendo colle suetele o coi marmi onorare queste sale vieppiù e fare inesse più splendida la riputazione di Roma e dItalia , siastie
Discorsi .. . inorridissero per laspetto diquella quercia che il Woogd faceva percuotere da gra-gnuola e da folgore. Vi ho narrati i costoro ragiona-menti non solo per esser io poverissimo di giudizi e dipensier miei, ma sì anche per farvi intendere come leopere darte qui ramiate ed esposte sono materia a moltis-simi di parlare ; e non pochi alla sola vista di quelle sipensano di conoscere a che sia giunta fra noi non pur lapittura ma anche la civiltà. E se altri potendo colle suetele o coi marmi onorare queste sale vieppiù e fare inesse più splendida la riputazione di Roma e dItalia , siastiene pure dal farlo, o troppo diffida e fa spregio di semedesimo o è sordo allaffetto più nobile, allamor dellapatria. Non so se io ridicendo le altrui parole avrò fattoabbastanza al vostro desiderio, ma certamente ho ubbidi-to al vostro comandamento. (i) Dipinto del sig. Foltz destinato a sortire in premio. LETTI NELLA I. R. ACCADEMIA DI BELLE ARTI m ^VeneziaPER LA DISTRIBUZIONE DE PREMI! DELL AISKO i835. PER LA EREDE PICOTTI DISCORSO DEL SIGNOR Àl99d9Sd 9 S 9 9 S CAVALIERE DELLA CORONA DI FEKRO E SEGRETARIOF. F. DI PRESIDENTE NELLA I. R. ACCADEMIA SUL DOVERE CHE IMPONE ALLARTISTAUNA PATRIA GLORIOSA JLie leggi delle Accademie che, sotto gli auspiziidellAugusto Sovrano reggitor sapientissimo deno-stri destini, spirano aure di vita, e crescono allom-bra del pacifico ulivo, impongono a chi nella odier-na frequenza e celebrità sale primier questi rostri,dintrattenere gli astanti colla spiegazione di qual-che dottrina: ed io servendo a tal legge, principal-mente diretta al profìtto di questi Alunni, posi ognimio studio a fine di adempiervi, troppo felice seavrò talora potuto allegrare di qualche fiore laridocampo e inameno della didattica. Ma col consigliomai sempre di prosperar queste piante, verdi spe-ranze e voto geloso della patria e di noi, mi sonoalcuna volta permesso, come la coltura del campo,così di avvicendar listruzione, rompendo il metro 8 monotono delle regol
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