Raccolta d'autori che trattano del moto dell'acque : divisa in tre tomi . lfi mobili pal-lino in,,tempi eguali, ma quando ancora !i ipazi paflati in tem-pi dileguali, avefìeio ti a di loro la proporzione de tempi deloro paflaggi,e così per elempio quello , che in quattro ore andafle da Firenze a ^ifrqja,non li può chiamare più piaro duualtro, che in due ore audafle da Firen-ze a Piato, tuttavolta, che Ptftoja fufie lontana venti miglia, e Prato lb-lamente dieci :, perchè a ciafcheduno tocca fottofopra ad .aver fatto cinquemiglia pero-ai, cioè avere in tempi eguali pallati fpazj eg


Raccolta d'autori che trattano del moto dell'acque : divisa in tre tomi . lfi mobili pal-lino in,,tempi eguali, ma quando ancora !i ipazi paflati in tem-pi dileguali, avefìeio ti a di loro la proporzione de tempi deloro paflaggi,e così per elempio quello , che in quattro ore andafle da Firenze a ^ifrqja,non li può chiamare più piaro duualtro, che in due ore audafle da Firen-ze a Piato, tuttavolta, che Ptftoja fufie lontana venti miglia, e Prato lb-lamente dieci :, perchè a ciafcheduno tocca fottofopra ad .aver fatto cinquemiglia pero-ai, cioè avere in tempi eguali pallati fpazj eguali,. E però qua-lunque volta due mobili fcendino per due canali dileguali, fé pafiallero intempi, che avellerò la medefima proporzione, chele lunghezze degli ftef-Q canali» fi potranno veramente chiamate eflere egualmente veloci» Orabifogna, che quelli, a i quali fin qui è fiato ignoto, fappiano, che duecanali quanto fi voglia dileguali in lunghezza, purché le totali pendenzeloro fieno eguali» vengono dall ifUfib mobile paflati in tempi proporziona- •. ? ;li alle loro lunghezza, come per efempìo• Porto, che la lìnea retta li il livello otizontale fopra il quale fi elevino i due canali diritti, e dife-guali B A maggiore, e C A minore; de i quali le totali pendenze fie-no *;6 LETTERA no eguali, cioè mìfurate Malia medefima perpendicolare A D, Dico, cheil tempo, nel quale un mobile fcenderà dal termine A in fino in B, al tem-po, nel quale il medefimo fcenderà da A in C, averà la proporzione me-defima. che gli fleflì canali, cioè farà tanto più lungo, quinto il canale AB è pm lungo dell* A C, e quefla è propofizione dimofUata da me ne i li-bri de i moti naturali, e de i projetti ; onde reflà manifefìo, le velocitàper amendue i canali eflere fottolbpra eguali. Io ben compiendo d ondeha origine V equivoco, che altri piglia nello (limar falfo quello, che ioaffermo per vero, per lo che mingegnerò di rimuovevo. Dice uno, come non f\ muove più


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