. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . ( (7 ) Immaginò il P. Ricci la Manfuetudine Donna coronata , la quale fìa piega-ta in terra e p7^oflrata , ove tìen jìffi gii occhi . Tiene le Manette ad ambedue le le fta un /agnello, ed uno Scettro. Coronata , perchè ne Grandi del Mondodeve ritrovarfi principalmente, ed in quelli, che amminiftrano la Giuftizia; op-pure la Corona fimboleggia la fublimitk di Lei, effendo Virtù fomraamente Eroi-ca . Sta proftrata a terra per la fua umiltà , dalla quale deriva la Manfuetudi-ne , che non può albergare ne petti de Superbi . Le Manette


. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . ( (7 ) Immaginò il P. Ricci la Manfuetudine Donna coronata , la quale fìa piega-ta in terra e p7^oflrata , ove tìen jìffi gii occhi . Tiene le Manette ad ambedue le le fta un /agnello, ed uno Scettro. Coronata , perchè ne Grandi del Mondodeve ritrovarfi principalmente, ed in quelli, che amminiftrano la Giuftizia; op-pure la Corona fimboleggia la fublimitk di Lei, effendo Virtù fomraamente Eroi-ca . Sta proftrata a terra per la fua umiltà , dalla quale deriva la Manfuetudi-ne , che non può albergare ne petti de Superbi . Le Manette alludono alla pa-zienza . h Agnello è il vero Geroglifico della manfuetudine , come fi rile-va non folo da tutti gli antichi monumenti degli Egizj, ma dalla fteJTa Sa-gra Scrittura . Lo Scettro, in fegno che i Grandi del Mondo debbono poffe-derc sì gloriofa Virtù , TOMO PRIMO. BEATITUDINE TERZA. E il Pianto. Beati qui lugenty qitoniam ipfi confoLbuntHr » *-■/. Importa piangere i peccati pnprj^ e quelli del projjlmotcon le no/ire » « loro miferie . FAncìulIa ìngmocchionl, con le mani giunte e largamente pianga .. Il mottodice così: Vrxjens lulìus Ixtitiamgeneral[empiternam-, ed è tolto da S. Ajoil, Il piajito , come qui Q. piglia , è il difpiacere che per la Carità fi può pigliarda ciafcimo , sì delle fue » come dell altrui colpe e danni ancora . Ed ellendolo llato di una Fanciulla, quafi meno colpevole , che poifae^ere , non è dub-bio » che facilmente farà conofciuto, per fegno di quel che farebbe necelfario adire a chi con parole efprimere il concetto di quella Beatitudine , nellaquale col motto fi manifelia » che il premio di quella forte di pianto, fa-ri una perpetua allegrezza nell altra vita . Lo ilare inginocchioni e con le mani giunte mortra che quello pianto,e quello dolore vuoi elfere mofTo da cagione pia e religiofa , acciocché fi poffa dire atto di vera Virtù , non come il pianto di Eraclito , i


Size: 1909px × 1309px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthororland, bookauthorripacesarefl1600, booksubjectemblems