Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . ttopena di dovergli reftituire,ogni qual volta e fofle mancato nella dovuta cuftodia di eflo. Fu Martino ycome abbiamo detto, uomo timorofiffimo , e per paura di non perderequanto aveva, o forfè per incendio o per furto o per altra cagione, usòdi tener fempre cucito nefuoi vediti gran quantità di doble . Dalla fteflacaufa addiveniva,
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . ttopena di dovergli reftituire,ogni qual volta e fofle mancato nella dovuta cuftodia di eflo. Fu Martino ycome abbiamo detto, uomo timorofiffimo , e per paura di non perderequanto aveva, o forfè per incendio o per furto o per altra cagione, usòdi tener fempre cucito nefuoi vediti gran quantità di doble . Dalla fteflacaufa addiveniva, che egli nel tempo della Feda maggiore della fua patria,per la quale ufavanfi fare grandiflime fparate , per defiderio di vederle,e non effer colpito, fé ne andava in cima della torre. Fu anche valentifn-mo in diiegnar di penna. Reftarono due ritratti di lui medefimo, fatti aolio, che lanno 1604. cònfervava Jaques Vanderherck fuo nipote, magrandtflìina quantità dt fue belle opere, dopo la refa dHaerTem, furono ?>refé dagli Sp3gnuoli, con pretefto di volerle comprare , e mandare infpagna ; ed altre, in quella refa , furon del tutto rovinate e guaite , dimo-doché può dirfiV kche la Fiandra in poco tempo ne rimanerle del tuttofpogliata. GIOVANNI. 26} GIOVANNI CAMBIASO PITTOR GENOVESE Di/cepoh di Antonio Semino, nato al 1495 -^ ... • Iovanni Cambiata, nato nella Valle di Polcevera^ poco di-ftante da Genova, imparò egli larce nella (cuoia dì Anto-nio Semino, pittore dì quella patria, aliai lodato in quel-la età; avendo poi ftudiata la maniera di un tale ma. Uro Or-lo, difctpolo del Mantegna, fecefi sì pratico, che moltecote ebbe a fare di fua mano in efla città , per pubblici eprivati luoghi, guadagnandoli lode di avere, con un fuonuovo modo di dipignere, tolta via in gran parte una certa crudezza, cheavevano le pitture de* maeftri in quei tempi in quelle parti, nelle qualipoco o nulla potevano V arti più belle avere allignato, a cagione dellecivili difcordie,
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