. Imprese sacre con triplicati discorsi, illustrate & arricchite. Con le aggiuntione [sic] ultimamente fattevi dall'istesso autore et in questa terza impressione, con sei copiosissime tavole molto più che prima adornate . ^^^ite yerdeggiante d delce pefo SoHim fen.^a fmca arido legne-^^^^Kle dafuoi e aHiMracci amenti off ehK del figlio di lei caro fofle^no, I^olce tmprefa dEroe:, che al collo appe/cIl bambino Giesìi portar fu degno :E la. ^madre di lui tener fi à congiunta, m ^ fregio ,. ^pra il corpo dellImprefa,, ^ PRl:MO; R A^ tutte Jepianrc^5che
. Imprese sacre con triplicati discorsi, illustrate & arricchite. Con le aggiuntione [sic] ultimamente fattevi dall'istesso autore et in questa terza impressione, con sei copiosissime tavole molto più che prima adornate . ^^^ite yerdeggiante d delce pefo SoHim fen.^a fmca arido legne-^^^^Kle dafuoi e aHiMracci amenti off ehK del figlio di lei caro fofle^no, I^olce tmprefa dEroe:, che al collo appe/cIl bambino Giesìi portar fu degno :E la. ^madre di lui tener fi à congiunta, m ^ fregio ,. ^pra il corpo dellImprefa,, ^ PRl:MO; R A^ tutte Jepianrc^5che fopra della terrasinnalzano, Scorna-no, quale dmierojò-altiero pennacchio ii;gran capo diici, pertr^A-, • ragione de] Tuo frut- ,comcfi^j^enclcapo9. ^.i, ^ ,chc D^mUufiBri^u feriràfcnza contefailRmo>, e feconda. ben alllncótro perilerpeggianre trónco, par chtbalvlrimoluogo, noncfTenegnovtileadaltrochealfutlungamenre fpiega Dio apjEzech. pndehebbeoccafionS: Agoftino Ltgna vttts^ vite non man/trini-glori ofiom ,fif»(i riferir, ti. Racconta nondimeno 14. che nella Città diwioniajera vna ftatuadi Gioue, faivna Vite fola, & in Marfijja pur;dcua vna razza di Vite: In Merapil Tempio di Giunone haucua le Jojan irpctto< ieledeD- .do il (uo ico,ccme irtfìb ad e di due t contem- y quanto nelc. t Popu Tré»(o rf»ta di vite mattm.(ì ve- ria, di flA-,onto ; Per San Giufeppe. Difcòrfó I. i 27 lonnediVitce IcfcaleconKqvialialterrò fi faliua del Tempio di i^,erano di vna fola Vite Cipria,Ne perciò fi ha da dire, che filfamcn-tedicefle Ezechiele, che il legno df IlaVite atta materia non fera dialcuno-pra,percioche5Ój come giudica liftef fo Plinio, fiironoquclle cofe fatte dilegno di vite fcluarica, & il Profeta-/faiulia
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