. . a lei non atrcnde,che tener lietaméte col-locati,3: appoggiati in elfa gli oneftifsimi fuoi defidcrij,ha moltoleggiadramente alia conueneuolezza,& proprietà delie iigure ag-giunte le parole, torte co marauigìiofa gratia dclfoptadetto ver-fo del Petrarca, dicendo, che non per^Deftino folo, né per folaeIettione,ma^ luno & per laltro infieme cqM sè moffo ad amarla& a riuerirla. Col qual detto vieni dimoftrar la fomma bellezza,& il gran valor della Donna da lui amata,poi che afferma, che ol-tre alierprefla volontà de Cieli, egli per
. . a lei non atrcnde,che tener lietaméte col-locati,3: appoggiati in elfa gli oneftifsimi fuoi defidcrij,ha moltoleggiadramente alia conueneuolezza,& proprietà delie iigure ag-giunte le parole, torte co marauigìiofa gratia dclfoptadetto ver-fo del Petrarca, dicendo, che non per^Deftino folo, né per folaeIettione,ma^ luno & per laltro infieme cqM sè moffo ad amarla& a riuerirla. Col qual detto vieni dimoftrar la fomma bellezza,& il gran valor della Donna da lui amata,poi che afferma, che ol-tre alierprefla volontà de Cieli, egli per continuata ^i falda efpc-rienza nel tenerin lei fermi i penfìeri, la vien tuttauia amado pa-rimente per elettiohe, fondata nella bellezza, & ne i meriti di lèìfapoi tanto più bella dal vederli, che lAutorfìio rha fatta fcolpir per riuerfo duna medaglia,chè ritratto del-la detta bellifsima Donna,daiuifantamenie amala. Il mede- £ I B R O T E R 2 O. tjf I& mcdcfimogcntilhuomovfa parimente quellaltra Imprcfa* r. che è vna mano la qual ù vede battere ad vna porta, col Motto jFin Chs quarimprefa fi può tener per fermojche fia da lui vfata nel»la medefima intentionc amorora,volendo intendere,che con la fi-deItà,con rumiltà,con la fermezza^con ramore,& con ogni fortedi generofa, & lodeuolifsiina feruitù non fari per finir mai di bactere alla porta del core , Se dellanimo della donna Tua, fin tanto,che fé gli apra à mercè,come veramente ogni vero amante fi deuefperare da magnanima,& valorofa donna. Et fi può oltre a ciò ap-plicar parimente in fentimento moraIe,per molirar la difpofìtio-ne,&: fermezza fua neiroperationi,che ci aprono le porte alla rir-tù, & alla vera gloria. Et umilmente in fentimento fpirituale,tratto, & fondato chiarifsimamente nel fanio documento deiSignor noftro; Puifate, & aperieturvobis. ^ \ Le quali cfpoiìtioni tutte fi polfon credere effer nella mete, & nel-lintentionc dellAutore di queila Imprefa^efìendo gio
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