I problemi della degenerazione . rtiene a tutti ea nessuno; che non può quindi ammettersi ununico modo di tralignamento. Com è sempliceastrazione parlare in genere della malattia, dellavesania, della delinquenza e in realtà non sihanno che degl infermi, dei pazzi, dei criminali,così è d uopo concludere che non esiste un modoconcreto di degenerazione, ma esiston soggetti,più o men numerosi, che da diverse vie, dap-presso o da lontano, miran tutti al convegno del-l inferiorità e della morte. A render più evidente la quale sintesi giovi ildiagramma che segue: in cui la linea ascendente(ZX) indica
I problemi della degenerazione . rtiene a tutti ea nessuno; che non può quindi ammettersi ununico modo di tralignamento. Com è sempliceastrazione parlare in genere della malattia, dellavesania, della delinquenza e in realtà non sihanno che degl infermi, dei pazzi, dei criminali,così è d uopo concludere che non esiste un modoconcreto di degenerazione, ma esiston soggetti,più o men numerosi, che da diverse vie, dap-presso o da lontano, miran tutti al convegno del-l inferiorità e della morte. A render più evidente la quale sintesi giovi ildiagramma che segue: in cui la linea ascendente(ZX) indica 1* evoluzione progressiva dell uomo,la discendente (XY) la sua involuzione, Z loscuropunto della sua origine, quandegli è ancora sel-vaggio, ma chiude in sé la virtualità di un mi-patologica. Rassegna critica. Rivista sperim. di Freniatria, XVII. — 173 — glioramento, che potrà giungere in X (il più altoideale della perfezione), se niun ostacolo sintro-metta. Ecco invece in a, b, e altrettanti gruppi di. a V e Pig. 2. cause perturbatrici, per il cui effetto la debolezzairritabile invade, la parabola comincia e nei puntia, b, e tocca il piano RY, che è allo stessolivello di povertà morale e fisica del punto Ze in cui giace il frenastenico; tanto poco peròraffrontabile al primitivo — e lo vedremo — — i74 — quanto la vita morbosa alla normale, quanto ilpiede del monte ove 1 erta comincia, alla ripidaaltezza che si dischiude sul fianco opposto sottobalzi e rovine. Numerosi adunque sono i disastri ( aa, bb,ce) che pel tramite della nevrastenia convergonoad RY, loceano della triste fortuna, in cui sina-bissano tante onde umane. Se essi non formanodei veri circoli chiusi, ma hanno tra loro possi-bili rapporti di affinità e parentela, non puònegarsi ad ognuno un certo grado dindipen-denza, sia pur lo stesso fondo di argilla con cui1 eredità plasma sempre il suo danno. Né vi ha elemento dellIo (forza plasmatica enervosa, attitudini sessuali, perc
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