. Atti della Accademia nazionale dei Lincei. â 512 â che volevano ridurre in armi, in stromenti, in ornamenti ecc. La si osserva in fatti su tutte le asole che sono di regolare, perfetta forma; la trovai sui martelli del- rimolese e, se non con meraviglia, con piacere la notai su molti strumenti litici pro- venienti dal Messico. Ho già citato qui sopra un ascia della collezione del padre Ighina che per la sua forma parmi abbia potuto servire per tale scopo, vale a dire per martellinare le pietre, e pongo qui appresso fig. B. il disegno di un' altra che tagliata a guisa di foglia 0 lingua acuta


. Atti della Accademia nazionale dei Lincei. â 512 â che volevano ridurre in armi, in stromenti, in ornamenti ecc. La si osserva in fatti su tutte le asole che sono di regolare, perfetta forma; la trovai sui martelli del- rimolese e, se non con meraviglia, con piacere la notai su molti strumenti litici pro- venienti dal Messico. Ho già citato qui sopra un ascia della collezione del padre Ighina che per la sua forma parmi abbia potuto servire per tale scopo, vale a dire per martellinare le pietre, e pongo qui appresso fig. B. il disegno di un' altra che tagliata a guisa di foglia 0 lingua acuta dovette prestarsi benissimo a quel genere di lavoro; essa è di cloromelanite e fu trovata a^Piana in Val Bormida. Fig. B Cade qui a proposito un cenno di uno strumento di pie- tra da comprendersi fra quelli rinvenuti a non grande distanza da Torino; voglio alludere od un' ascia di pietra (cloromela- nite) cuneiforme che la mia si- gnora, abituata da molto tempo a vederne, trovò nel pietrizzo della strada che da Moriondo, ove essa villeggiava, tende a Chieri. Quel pietrizzo si estrae per lo più in grossi ciottoli dai vicini rivi i quali, dopo di aver solcato la collina che da Superga si protende verso Ca- sale, tagliano le colline del- l'Astigiana onde'confluire nel Tauaro. Quei ciottoli sono rotti a colpi di mazza onde è a credere che l'ascia in discorso, dopo di essere caduta per cause naturali nell'alveo del rivo e stata car- rettata lungo la strada, passò per le mani dello spaccapietre il quale trovandola già ridotta a dimensioni legali non si curò di darle il colpo che l'avrebbe distrutta. Refrancore. â^Devo la conoscenza di questa località al~sig.^ Maggiora-Vergano distintissimo archeologo e raccoglitore esperto di oggetti antichi. Il paese di Kefran- core si trova nel Circondario di Alessandria, a breve distanza dal confine di quello d'Asti, ed ha già dato: tre accette levigate una delle quali, figurata al N.° 1. della Tav. VII, è molto int


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