. Memorie storiche di Portomaggiore. sulle prime finse non sapere se mancassero, ovvero ignorava se avesseromai esistito, ed iscusavasi meco nel dire che avendo moltanni addietro frugato in detto Archivio il ri-petuto Signor Altieri, ed il fu Sig. Carlo Imperiali uomo dotto e levato in fama di letterato, supponevache per cotesti si fossero perduii od asportati i libri. Quando invece si sa che il prefato ed ingenuo si tiene custoditi in propria casa i due Volumi, o metà dell Archivio per mire particolari. Equesto furto sub condilionem, vale a dire con animo di restituire il mal tol
. Memorie storiche di Portomaggiore. sulle prime finse non sapere se mancassero, ovvero ignorava se avesseromai esistito, ed iscusavasi meco nel dire che avendo moltanni addietro frugato in detto Archivio il ri-petuto Signor Altieri, ed il fu Sig. Carlo Imperiali uomo dotto e levato in fama di letterato, supponevache per cotesti si fossero perduii od asportati i libri. Quando invece si sa che il prefato ed ingenuo si tiene custoditi in propria casa i due Volumi, o metà dell Archivio per mire particolari. Equesto furto sub condilionem, vale a dire con animo di restituire il mal tolto, ha poi servito , si crede, — 48 — XXXV. La Chiesa annessa a detto Convento, e che attualmente sivede, e di proprietà Comunale, fu certamente eretta molti anni prima chei frati prendessero stanza in Portomaggiore, poiché esteriormente ai latidella porta maggiore vòlta a Ponente, si leggono le seguenti memorie scultenel mattone, col disegno identico al presente ; ed abbiamo più forte ra- J L \ BLASIUSZOLA LAPICI DA FECIT. gione di crederlo perchè in detta Chiesa trovasi tuttora una sacra imma-gine di cotto di grandezza al naturale rappresentante la Madonna delle grazie,la quale, come da relazione di Alberto Malmignati fu trasportata in Porto-maggiore il dì 25 Aprile 1497 dalla Chiesa di S. Andrea di Ferrara e col-locata nella Chiesa di S. Francesco. Le molte cose prodigiose che dicevansioperate da Dio per essa S. Immagine, la facevano chiamare la Madonnadei miracoli anche nelle scritture pubbliche. Fu sempre grande la divozionein passato verso cotesta B. V. dal popolo di Portomaggiore e dei paesicirconvicini. Ora però giace quasi del tutto ignorata in fondo al Coro ,chiusa in apposita nicchia, tolta del continuo alla vista dei fedeli, ed allapubblica venerazione. Nel muro laterale a destra di chi entra dalla portamaggiore, si vede in piccola nicchia un busto di Gesù Nazareno, ovveroEcce Homo di cotto , il quale esisteva da tempo remotissimo sulla portadell Ospeda
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