. Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni : scritte, e dedicate alla maestà di Vittorio Amadeo, Re di Sardegna . è 5 chedopo avere fcolpita Ja Madonna col Bambino dordine del fe-nato per la nuova porta della città preffo la torre della lan-terna lo chiamò alla corte di Torino S. A. Andovvi im-mediatamente 3 e cortefèmcnte accoltolo il duca gli comuni-cò i penfieri, che aveva per lopere che dovea fare. Molte nefecQ in ifcultura, ed in architettura ; ed era da tutta la Cor-te 5 e da tutta la nobiltà portato in palma di mano . Guada-gnato aveva del danaro, e ne fapeva tener conto 5
. Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni : scritte, e dedicate alla maestà di Vittorio Amadeo, Re di Sardegna . è 5 chedopo avere fcolpita Ja Madonna col Bambino dordine del fe-nato per la nuova porta della città preffo la torre della lan-terna lo chiamò alla corte di Torino S. A. Andovvi im-mediatamente 3 e cortefèmcnte accoltolo il duca gli comuni-cò i penfieri, che aveva per lopere che dovea fare. Molte nefecQ in ifcultura, ed in architettura ; ed era da tutta la Cor-te 5 e da tutta la nobiltà portato in palma di mano . Guada-gnato aveva del danaro, e ne fapeva tener conto 5 e teneva an*che conto de regali, che gli fi facevano allorché da mortaleinfermità affalito finì colla vita di tenerne conto, e di guada-gnare . Difpiacque generalmente a tutti la di lui morte , eS. A. R. volle con iftatua , ed ifcrizione onorare il fepolcroje la memoria. Ed ecco con un breve , e diftinto ragguagliode profefTori, che ha avuti nelle tre belle, e nobili noltrearti la difcendenza de Carloni terminata la di lei iftoria , ela vi ta del noftrp Gianandrca, da cui h ^cominciammo. i^l DE PITTORI. rpcj. DI GIUSEPPE GREZZI. Egna fènza dubbio fi è dammirazione laMarca per aver dati di quando in quando indìverfi generi, ed in piccole Terre uominidi valore alla luce del mondo . E nelle Co-munanze dAfcoli 5 e dalla famiglia Ghezzi,donde tratti ha il noflro Giufeppe adi 6. dinovembre degli anni 1(3^4. i natali 3 e lorigine non di quan- i^^4do in quando , ma continuamente , e di feguito per tre gè- Aerazioni vi fon comparii. Né nella fola famiglia fon finitiglinflulTl benefici di quel cielo ; poiché un daltra ve ne ufcìper la favia , e dotta Tua iftruzione, ficcomc nel profegui-«:mento del racconto , che intraprefo abbiamo 5 dimoflrere-»mo . Attefè fiio padre , che era cittadino antico dAfcoli ,e fi chiamava Sebaftiano, alla pittura fbtto la difciplina delGuercino, ed allarchitettura fottaltro infigne maeftro, ecome più a quefta , che a quella inclinava più
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