. Memorie giovanili autobiografiche di letterati, artisti, scienziati, uomini politici, patrioti e pubblicisti. coforza che ne assumessi lamministra-zione, e, come accade in chi si mette in unaindustria, gradatamente si allargò la sfera dellaspeculazione. NAPOLEONE COLAJANNI 213 Gli affari prosperarono sino al 1875 ; allorasi ebbe una crisi acuta nella industria zollìferae, poco mancò, per colpa di amici e soci, iquali non poterono far fronte ai proprii im-pegni, che io non ne rimanessi travolto. Mala superai. l!^el dicembre 1880 mi decisi a lasciare laamministrazione delle miniere, nella qual
. Memorie giovanili autobiografiche di letterati, artisti, scienziati, uomini politici, patrioti e pubblicisti. coforza che ne assumessi lamministra-zione, e, come accade in chi si mette in unaindustria, gradatamente si allargò la sfera dellaspeculazione. NAPOLEONE COLAJANNI 213 Gli affari prosperarono sino al 1875 ; allorasi ebbe una crisi acuta nella industria zollìferae, poco mancò, per colpa di amici e soci, iquali non poterono far fronte ai proprii im-pegni, che io non ne rimanessi travolto. Mala superai. l!^el dicembre 1880 mi decisi a lasciare laamministrazione delle miniere, nella qualeavevo mostrato poco buona attitudine, e miconsacrai interamente agli studii politico-socialimiei prediletti. La catastrofe industriale evitata nel 1875,quando io ero alla direzione dellazienda, nonfu evitata nel 1889, quando la crisi zolfiferaabbattè quasi tutti coloro che erano impegnatiin tale industria. E dallagiatezza passai allamiseria. (1895) ISTapoleoxe Colajaxxi. COLAJANNi Napolrone. — Coìisule Crispi. — Castrogio-vauui, tip. E. Scandaliato, 1895. — Voi. di pp. 96. XLVII. CARLO Pubblicista e let-terato. Nacque, in Mi-lano, il 10 dicem-bre 1847. Fin da giovi-netto, si sentì at-tratto verso glistndii classici e sto-rici. Di sentimenti li-berali, ben presto siingolfò nella stampapolitica militantee divenne uno dei più autorevoli campioni delpartito radicale. Promosse, fra i primi, il risorgimento delleclassi operaie con le società di mutuo soccorsoe con le cooperative. Nel giornalismo non si occupò soltanto di po-litica, ma anche di belle arti. Fu, per oltre undecennio, critico drammatico e nello stesso temposcrisse di pittura e scoltura. 216 UOMINI POLITICI, PATRIOTI E PUBBLICISTI Eaccolse unimportante collezione numismatica. Innamorato della storia della città natia, scrissepregevolissimi libri su Milano e le glorie milanesi. Gli dobbiamo : — Gina e Bianca^ romanzo sto-rico (1871) — Petrarca in Milano (1874:) — Milanonei suoi monumenti (
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