Historia di tutte l'heresie . e la dolcezza del clima nativo potette nelLegislatore divino mitigare i rigori, e le afprezze della itti tuzione Eccle-fiaftica: e tantoltre pafsò queita loro òignoranza, ò pazzia, che rac-contali, che molti di etti, e fra primi Giliberto Corrigiadi Parma, Can-celliere diCefare, huomo allora facrilego, poi Antipapa Scifmatico, eTempre anathematizato da* Concilii, n unittero in un [ b ] Concilia-bolo nella Città di Bafilea, ove dichiararono nulli tutti li Decretide pattati Pontefici, reftrittivi della Sacerdotale continenza, e ftabilironoun nuovo Canone, Che il Tap
Historia di tutte l'heresie . e la dolcezza del clima nativo potette nelLegislatore divino mitigare i rigori, e le afprezze della itti tuzione Eccle-fiaftica: e tantoltre pafsò queita loro òignoranza, ò pazzia, che rac-contali, che molti di etti, e fra primi Giliberto Corrigiadi Parma, Can-celliere diCefare, huomo allora facrilego, poi Antipapa Scifmatico, eTempre anathematizato da* Concilii, n unittero in un [ b ] Concilia-bolo nella Città di Bafilea, ove dichiararono nulli tutti li Decretide pattati Pontefici, reftrittivi della Sacerdotale continenza, e ftabilironoun nuovo Canone, Che il Tapa perVavvenire fi elegepe dellaT^a^ione Lom-barda-, come seglino dir volettero, ò fare volettero un Papa ò fragile, òcompaflionevole della fragilità , e anzi complice nel male , che ripro-vatore di etto. Cecità piti tofto mifera, che miferabile, e degna più rottodi pianto, che di compailìone. E parve in fatti, che volerle Dio perfuamaggior gloria in unaparte concedere loro la richiefta con la elezione, che Cuccette. Capìtolo X 8^ Alessan-\ fucceffe di un Papa Lombardo, che fu Aleflandro Secondo , cioèAnfelmo L^0***Vefco vo di Lucca, che fu quegli fteflb, che con S. Pier Damiano intraprefer Apoilolica legazione contro i Simoniaci» e Nicolaitidi Milano, e chefatto Pontefice diftefe tanto maggiormente contro loro il fuo zelo, quantopiù egli viddefene diftefa, & ampliata lautorità, e la potenza ; onde di luihebbe a dire uno Scrittore [a]Digni(Jìmus, cutobedirety qu&cumque confa- a Gu{lidmus p;.lev et Uccie fio, unherfa i in eo locatus primatu, quo prafulum Or bis terree caput 8*vi§nfi*iK&etUgexifteret, atque Magifler. Hor dunque lArcivefcovo Guidone di Milano turmmdorHm&voltando contro la Croce di Chrifto la bandiera tanto bene da lui inalzata ^ la Simonia,e la incontinenza,doppiamente fpergiuro non folamentenon mantenne lapromefTa emendazione,mà crudimmaperfecuzionemoflecontro que Chierici, che perfeveranti nella olfervanza delle pene impofteerano
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