Opere del conte Algarotti . ostante che avesse si lun-gamente , e con tanta applicazione fin allo-ra parlato; e circa lunora di notte fu danoi ricondotta a casa sua. Eccovi le nuo-ve che io vi do , per le quali io n esigoda voi somiglianti delle persone vostre, noagià quanto a dispute, che costì non è tem-po, ma quanto alla salute vostra, e allepredenti occupazioni ; le quali nuove re-candomi tanto piacer mi darete, quanto ègrande laffetto che vi porto. Ricordo aChecco bolognese V elegia latma promessanel dottoramento della giovine , che saràprima del fin del mese, essendomene sta-ta 4l6 L E T


Opere del conte Algarotti . ostante che avesse si lun-gamente , e con tanta applicazione fin allo-ra parlato; e circa lunora di notte fu danoi ricondotta a casa sua. Eccovi le nuo-ve che io vi do , per le quali io n esigoda voi somiglianti delle persone vostre, noagià quanto a dispute, che costì non è tem-po, ma quanto alla salute vostra, e allepredenti occupazioni ; le quali nuove re-candomi tanto piacer mi darete, quanto ègrande laffetto che vi porto. Ricordo aChecco bolognese V elegia latma promessanel dottoramento della giovine , che saràprima del fin del mese, essendomene sta-ta 4l6 L E T T E R E ta fatta instanza . Al veneziano poi, cheallallegria di coleste nozze ecciti la venadel poetico ingegno, e ne faccia sentire anoi i benigni effetti che lontani ne sospi-riamo . Non vi spaventi si lunga lettera,che ogni di m. Laura non entra in ballo:né vi meravigliate di veder la conclusionesenza cartoni, chio gli ho ritenuti, e pernon accrescer peso a voi, e per fornituradi rocche alla casa mia. Vivete I Inedite. 4^7 V. Bologna 29. aprile lySa. O mi meraviglio assai che tu abbia cre-duto far duopo volgere sotto sopra tuttele rettoriche del mondo da Aristotile finoa dì nostri, per iscrivermi soltanto una sem-plice lettera, in che sia tutta larte di cat-tivarsi la benevolenza degli uditori. Peroc*che sono certa che se Aristotile avesse avu-to egli stesso i pregi naturali ; che tu hai,e lesterna approvazione desuoi meriti, nonsarebbe ito per istorta via a mendicar dallarte quemezzi per piacere, di che la na-tura copiosamente lavesse fornito ; tantopiù che si sarebbe avveduto che lo studioe lafiettazione in questo particolare grandeimpedimento frappongono ad avere linten-to suo. Ma io penso che, anziché piacer-mi , tua intenzione sia stata di dispiacer-mi . Comunque sia , non voglio esaminarla malizia dellanimo tuo, ma spiegarti so-lamente la sincerità del mio, che è tale,To: XJL Dd che 4i8 Lettere che sa adattarsi assai bene ai tempi ed al-»le conghiet


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