. Atti della Società toscana di scienze naturali, residente in Pisa. Natural history; Science; Science. 122 E. MANASSE «tabilirsi con quale classe di simmetria del sistema rombico si abbia a che fare, se con la classe bipiramidale, come ammette la totalità quasi degli autori, 0 con la piramidale, come ha supposto Pirsson^). In massima parte i cristallini sono semplicissimi, non consistendo che di jlOOj, |110j, jOOlj, 0 di queste tre forme, cui si aggiungono faccette ridot- tissime, e spesso soltanto lineari, di jlOlj (fig. 1). Con una certa frequenza presentano anche il prisma jl20j (fìg. 2)
. Atti della Società toscana di scienze naturali, residente in Pisa. Natural history; Science; Science. 122 E. MANASSE «tabilirsi con quale classe di simmetria del sistema rombico si abbia a che fare, se con la classe bipiramidale, come ammette la totalità quasi degli autori, 0 con la piramidale, come ha supposto Pirsson^). In massima parte i cristallini sono semplicissimi, non consistendo che di jlOOj, |110j, jOOlj, 0 di queste tre forme, cui si aggiungono faccette ridot- tissime, e spesso soltanto lineari, di jlOlj (fig. 1). Con una certa frequenza presentano anche il prisma jl20j (fìg. 2), rarissimamente tutte le altre Fii Fig. 2 L'abito dell'enargite sarda è più spesso tabulare per predominante svi- luppo di jlOOj (fìg. 1), talvolta colonnare, quando le facce del prisma jllOj o di il20j hanno presso a poco la medesima estensione di quelle di jlOOj (fìg. 2). I geminati sembrano rari; fra i molti cristalletti presi in esame infatti ne ho osservati tre soltanto; uno consiste, sembra, di due soli individui di dimensioni diverse; gli altri di tre, raggruppati a stella, ma non presentanti l'abito pseudoesagonale tipico per la specie, e simile a quello ben noto per l'aragonite, la calcosina ecc.; e ciò a causa specialmente del diverso svi- luppo dei tre individui, le cui facce (001) si trovano poi a varie altezze. In ogni modo, per tutti e tre i casi, si tratta di cristalletti molto imperfetti, che non si prestano davvero a stabilire se piano di geminazione sia una fac- cia di jl20|, come vogliono alcuni autori, o di (320j, come ammettono altri. Rare anche sono le associazioni parallele, consistenti di pochi cristalletti, a dimensioni man mano minori, fino ad apparire quasi subindividui, disposti l'uno sull'altro, e uniti per le facce di jlOOj, che sono, in ogni caso, le più estese. Ecco ora i caratteri delle smgole forme: jlOOj. à forma costantemente presente e la più sviluppata. Le sue due 1) L. W. PiRSSON. Ueher die Krystallform
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