Nuova raccolta d'autori, che trattano del moto dell'acque . no una volta le comodità, che lor fomniiniftrano , e i di-fcapiti , che ne rifentono di tempo in tempo, e preponderando que-lli , non penfino a rialzarti* colle aperture, o armarle di doppia por-ta a guifa di chiaviche, o altrimenti ripararfi, ondi impedire, quan-to più è poflìbile, i riempimenti. §. XXVIII. Quello è quanto io poflo dire in ordine al difendere le ripe, etenerti guardati da trabocchi in generale . Lungo farebbe fermarti fo-pra ogni fito particolare della Città , onde additare, fecondo la diver-tita delle circoftanze, i
Nuova raccolta d'autori, che trattano del moto dell'acque . no una volta le comodità, che lor fomniiniftrano , e i di-fcapiti , che ne rifentono di tempo in tempo, e preponderando que-lli , non penfino a rialzarti* colle aperture, o armarle di doppia por-ta a guifa di chiaviche, o altrimenti ripararfi, ondi impedire, quan-to più è poflìbile, i riempimenti. §. XXVIII. Quello è quanto io poflo dire in ordine al difendere le ripe, etenerti guardati da trabocchi in generale . Lungo farebbe fermarti fo-pra ogni fito particolare della Città , onde additare, fecondo la diver-tita delle circoftanze, i convenienti provvedimenti . Adottata chefotte la. maffima di ripararti, non farebbe difficile ladattare al diver-fo bifogno de luoghi diverti rimedj, i quali farebbero tanto più effi-caci , e valevoli a rattenere lefpanfione delle acque, quanto più baf-fe fenza confroato di quel che fogliono eflere al prefente, fi manter-rebbero le maggiori efcrefcenze, mettendo in effetto i regolamenti dellAlveo, che abbiamo nel precedente Capitolo ricordato «. DEL MODO DI REGOLARE I FIUMI, E I TORRENTI LIVRI TRE DEL P. D. PAOLO FRISI BERNABITA, Pubblico Profejpre di Matematica nelle Scuole Pa->latine di Milano 5 e nelle Uniuerfita di P:fa 3 e diBologna) Socio delle Accademie delle Scienza dìLondra 5 Pietroburgo, Berlino 3 Stockolm^ Copen»hague, Bologna, Siena 5 Lione ec* 5 e Comfpon*dente della Reale Accademia delle Sciente diParigi. SECONDA EDIZIONE ACCRESCIUTA, INTRODUZIONE. I Primi fèmi della Geometria, dellAlge-bra, della Meccanica, Ottica, e Aftronomiafono flati gettati in Italia, e poi col pro-greflb del tempo fono crefciuti felicementedi là dai Monti, e dal Mare. Galileo, Car-dano, Cavalieri, Torricelli, Viviani, Caffi-ni, Borelli, Grimaldi, Manfredi, Grandi, fo-no flati i Genj motori della fortunata rivo-luzione, che negli ultimi due fècoli sè fat-ta in quelle Scienze . Ma le tante fcoperteche in feguito fi fono fatte nel calcolo, e in-torno alle leggi del moto, e
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