. Il principe perfetto e ministri adattati : documenti politici e morali corredati d'emblemi . ragione perchè lo dovea fare. S^**, consuetndi- ~ . ^^ h:iim temere Anche senza espressa revoca, il costume e loblio , ha revocet, praeser- ... 11. 1 . 1 11 t tini qaae oiu rlesi- abolilo molte leggi ; e quando non si hanno nella loro tae, numquam de-forza e vigore , non si debbono rinnovare per non mol- ^ intiplicarle senza profitto. ^^i- ^^- • Z^- Non usa il medico sempre degli stessi rimcdj, livaria secondo le malattie ; e non facendo bene gli uni, ne applica altri. Il Principe come med
. Il principe perfetto e ministri adattati : documenti politici e morali corredati d'emblemi . ragione perchè lo dovea fare. S^**, consuetndi- ~ . ^^ h:iim temere Anche senza espressa revoca, il costume e loblio , ha revocet, praeser- ... 11. 1 . 1 11 t tini qaae oiu rlesi- abolilo molte leggi ; e quando non si hanno nella loro tae, numquam de-forza e vigore , non si debbono rinnovare per non mol- ^ intiplicarle senza profitto. ^^i- ^^- • Z^- Non usa il medico sempre degli stessi rimcdj, livaria secondo le malattie ; e non facendo bene gli uni, ne applica altri. Il Principe come medico, dee osser- ,,^, ., ■^ -^ ^ _ (on) Id explo- varc di che infermità è attaccato il corpo della Rcpub- [!>est, an ia . antifjuioribiis vi— blica , ed applicar le medicine delle leggi opportune : e ^am inveuiatnr , se alcune non profittano, ne ap]ilichi altre. (36) Si deve centioriLu/reue- mirare più allutile, che allantichità, attendendo e veri- ^ *:;^ • tlcando se nelle leggi antiche si trova danno, e se nelle ^° ^^ ^ ^/~nuove si discuopre vantaggio. PRINCIPE PERFETTO. CONSUlJiJSI-U l M ìN ARDUIS DOCUMENTO LXV. Consulti gli affari ardui per assicurarnela riuscita buona. (i) Principenisua scienti» nonposse cuncta com-plecti, nec uninsinentem esse tan-tae molis rapaccm. T(«c/f. ili. 1. Annal, (2) Si de suannins sententia o-miiia gerct , sii-perb um liunc jutli-cabo iiKis^is (jnniiisripionlciu; univcr-san^que Reniinibl!-cain l cmeritatc suaperde l. Tit. Liv. ni». 44. N on può il Principe da se solo disporre tutte lecose del suo Regno; (i) la varietà, la moltitudine, egravità di esse, eccede la capacità dcUintcìidiniento ilpiù acuto ed illuminato. Abbisogna di Consiglieri chelo MJntino, ed il di cui parere gli discuopra le difllcol-là , e le a]ipiani. Negli affari ardui non è sapienza,ma temerità e superbia il non chieder consiglio : [2.)e chi opera senza di esso, si espone ad errare con di- DOCUMEA-TO LXV. spcndio del bene pubblico. (5)
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