. Trattato di Christoforo Acosta africano medico & chirurgo della historia, natvra, et virtv delle droghe medicinali, & altri semplici rarissimi, che vengono portati dalle Indie Orientali in Europa : con le figure delle piante ritratte, & disegnate dal viuo poste a' luoghi proprij : nuouamente recato dalla spagnuola nella nostra lingua : con due indici, vno de' capi principali, l'altro delle cose di più momento, che si ritrouano in tutta l'opera. Materia medica, Vegetable; Medicinal plants. â â â «3. DE' COCCHI CONTRA VELENO. C A P. XIV. L Cocco delle Ifole di Nalediua è molto l


. Trattato di Christoforo Acosta africano medico & chirurgo della historia, natvra, et virtv delle droghe medicinali, & altri semplici rarissimi, che vengono portati dalle Indie Orientali in Europa : con le figure delle piante ritratte, & disegnate dal viuo poste a' luoghi proprij : nuouamente recato dalla spagnuola nella nostra lingua : con due indici, vno de' capi principali, l'altro delle cose di più momento, che si ritrouano in tutta l'opera. Materia medica, Vegetable; Medicinal plants. â â â «3. DE' COCCHI CONTRA VELENO. C A P. XIV. L Cocco delle Ifole di Nalediua è molto lodato dalla gente della ter- ra , & daiMalabari, & fi tiene in molto pregio coli dai Re, & Si-T- enori di quelle parti,come da i po- polani , contraogni veleno , & al- le febbri, fpafimi , & paralifìa^, oppilanone, & colica ; di modo, che per lo più delle in- firmiti, che occorrono, fubito il Cocco di Nalediua fi propone. Lafcorzaancoraè molto in vio per beuere con lei, della quale fanno uafi incaftrati nell'Oro & ar- gento in forma di Naui, ò Galee, Se appendono in vna cadenella dentro di quelli vali vn pochetto della fua pro- pria midolla : Se tanta è la fede che tengono nell'acqua, che beuono in quelle feorze, che prefumono non poter' eflcreorTefi daueleno alcuno, &.cheglipreferuada mol- te infirmiti; nelle quali io vidi cader molti, che ordina- riamente beueano nelle dette ( ccrto,tutto che io ne cercaili con diligenza,mai però n5 vidi effetto buono, chéfaceiTero quefte feorze;Se credo che il fuo molto vaio re,&ftima no gli venga fé non per cfìèr cofi nella opinio- ne commune. Alcuni auezzi a beuer con elle, mi afTer- mauano,che trouauano per ifperienza, che fcaldauano .il fegato, cVfaceuano danno alle reni, & generaua pie- tra . Con tutto ciò uagliono molto, Se fi vendono i mol- to prezzo, & molto più vagliono douefono , che lungc di li: Se ve né è alcuna di quefte feorze


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