Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . ta però che dalle circustantie e dal contado non sidannifichi. E pertanto si dicie, che a dì .xxx. maggio la nocte, <^Mper li comissari e vicarii di Camaiore e di Pietrasanta si man- ^dò, per danifìcare Pisa, circha fanti .l. in quello di Pisa presso al 5ponte Arbaldo, a una torre dieta Filicaia, in ella quale si ridu-ceano molte persone e bestiame. E giunti che funno, rompendola porta et entrando dentro dal procinto, e trovando quine essercircha porci .cl., quelli traendoli del dicto luogo. E di vero, perla chactiva guardia che faceano quelli c
Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . ta però che dalle circustantie e dal contado non sidannifichi. E pertanto si dicie, che a dì .xxx. maggio la nocte, <^Mper li comissari e vicarii di Camaiore e di Pietrasanta si man- ^dò, per danifìcare Pisa, circha fanti .l. in quello di Pisa presso al 5ponte Arbaldo, a una torre dieta Filicaia, in ella quale si ridu-ceano molte persone e bestiame. E giunti che funno, rompendola porta et entrando dentro dal procinto, e trovando quine essercircha porci .cl., quelli traendoli del dicto luogo. E di vero, perla chactiva guardia che faceano quelli che erano in nella torre, io J DI GIOVANNI SERCAMBI 399 avendo avute sellale,la dieta fortezza erapresa ; ma perchè nonandònno di ciò avi- 15 zati, non sebbe. E co-me li dicti porci fu-rono tracti fuora deldicto procinto, fuggi-rono la maggior parte 20 per lo padule et bo- scho; nondimeno lo giorno apresso condussero in nelladi Camaiore porci .lvl, li quali si partirono a boctino * esi comsuma il povero et i riccho di giorno in terracosi CCCCLIL Come lo comune di Luccha mandò a combactere Santa Viviana.
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