Sculture e pitture sagre estratte dai cimiterj di Roma : pubblicate gia dagli autori della Roma sotterranea ed ora nuovamente date in luce colle spiegazioni per ordine di n s Clemente XII .. . ejì, nec cucurbita, [ed nefeio quid aliud,quod trunco fuo nixum nullis fufientandum adminiculis erigatur <t?c. Il checorrifponde puntualmente con quella fcultura. Dico con quella, poi-ché in altre fi vede talora rapprefentata una zucca, come apparenel fepolcro, del quale ponghiamo qui la flampa, benché fia mezzoguaito, ma non abbiamo voluto tralafciare di riportarlo, effendo elfopure tratto danoflri f
Sculture e pitture sagre estratte dai cimiterj di Roma : pubblicate gia dagli autori della Roma sotterranea ed ora nuovamente date in luce colle spiegazioni per ordine di n s Clemente XII .. . ejì, nec cucurbita, [ed nefeio quid aliud,quod trunco fuo nixum nullis fufientandum adminiculis erigatur <t?c. Il checorrifponde puntualmente con quella fcultura. Dico con quella, poi-ché in altre fi vede talora rapprefentata una zucca, come apparenel fepolcro, del quale ponghiamo qui la flampa, benché fia mezzoguaito, ma non abbiamo voluto tralafciare di riportarlo, effendo elfopure tratto danoflri facri cimiteri di Roma -, ne quali ritrovandoliancora molte pitture , che rapprefentano un avvenimento cotantoprodigiofo, e così ripieno di mifterj profondiffimi , e di fomma im-portanza per la nofera religione, dovremo più, e più volte tornare a farne Ci) baptifm. cap. t. (5) iji. (2) Lo Italo de Refurreét. cap. 52. (S) S. Agothep. 75. (3) S. Paolino nat. 9. S. Felic. (7) Lo Hello cp. (4) Giona cap. 4. v. 3. / 1 DELLA TAVOLA XLII. 191 a farne parole, per Io che al preferite fervirà ciò, che abbiamo notato finora per ifpiegazione di quelli Ne vani, o per meglio dire nel campo di quefta ftoria delProfeta Giona lartefice ha inferite alcune altre facre iftorie, accioc-ché nmna parte di quello marmo reftaiTe vacua; come al numeroprimo la refurrezione di Lazzaro, dove non è cofa, che altrove noniia fiata notata, allorché abbiamo di quello miracolo ragionato. Ilfepolcro è a guifa di tempio, al quale fi afeende per più gradini. Inquefta foggia fi oiTervano i tempj de Gentili in varie antichità, co-me nel Virgilio Vaticano il tempio di Nettuno al libro z. in cui finarra lorrida morte di Laocoonte, ed alcuni altri nel codice Ovidio (ij rammemorando il tempio di Diana Taurica , diceche vi fi faliva per quaranta gradini : Tempia manmt hodie vajìis innìxa columnh,Terque qiiaterdenos ittir in Ma é labito d
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