Le glorie de gli incogniti : O vero gli hvomini illvstri della̓ccademia de ̓signori incogniti di venetia . ALESSANDRO A D I M A R I FIORENTINO- N Fiorenza fiore delIaCittà di Tofcanafioriice la nobilillima Famiglia degliAdimarij nella quale è nato Aleflandroper accrefcere con le proprie virtù lagloria de Tuoi Antenati j traquali àmente rifplende la famolamemoria dAlemanoAdimari Cardinal di Fiorenza ,che fu da Martino Quinto Sommo Pontefice fpeditoLegato al Re dAragona ; Huomopcrteftimoniodc-gliftorici di quei tempi di molta vaglia , e di granditlima riputazione . in queftaCafa adun
Le glorie de gli incogniti : O vero gli hvomini illvstri della̓ccademia de ̓signori incogniti di venetia . ALESSANDRO A D I M A R I FIORENTINO- N Fiorenza fiore delIaCittà di Tofcanafioriice la nobilillima Famiglia degliAdimarij nella quale è nato Aleflandroper accrefcere con le proprie virtù lagloria de Tuoi Antenati j traquali àmente rifplende la famolamemoria dAlemanoAdimari Cardinal di Fiorenza ,che fu da Martino Quinto Sommo Pontefice fpeditoLegato al Re dAragona ; Huomopcrteftimoniodc-gliftorici di quei tempi di molta vaglia , e di granditlima riputazione . in queftaCafa adunque nato A letiàiadro, per non degenerare dalla natiua nobiltà,sap-plicò nel bel principio della Fanciullezza alla colturadelle DilcipUne liberali , con felicillìmariu/cita cor-rendo tra le ftampe Italiane, oltre alla Parafrafi di Pin-daro celebrata con iupcrbiflìmi encomi] dalle primePenne del iècolo, quattordici Opere, nelle quali fi veg-. gono ^ono rifplcndere viuaciflìmi lumi dVn* Ingegno {o^- ùaro, e c^cncrofb ; Vago poicia Aleflandro della vane. tà delle lingue/per adornare con fi bel fregio Jhabico ^elle lue virtù , ha potuto acquiftarne tal cognition^, die quella fola prcrogatiua può renderlo riguardeuole .al Mondo . Ma perche il talento virtuofo non dee iiar fcpolto fra le priuate iodisfationi , datofi allcruigio publlco è (lato adoperato dal Gran Duca iuo Signore jn diyerfiyitìcij,eGouerni non menojciie in dorpelH- cì affari, ne qua li con i inj^gi della lùa grandiilima fuf- :ficienza shà. in ti era mente acquillata lagratiadi quel mae;nanimo Principe ; il quale in teliimonianza della iaa^Real gratitudine h:i onorato vno :deirhabito di Caualliere di S. Steffano. Ma perche il Soledella Virtùnon pu €ìr raggi, •fuor che per lenuuole delle perlecut oni, e defranagli, -ha. voluto la Fortuna convariexurbolenxe agitare Alei- iandto 5 il quale però non mai pcrdutofi da
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