Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . uonaforte, aveva in fua gioventù dato alle mani di un certo mercante, il facendolo forte in danari, lo teneva quafi del continovo occupato inoperar perfe {tetto, fccondochè a lui dettava il proprio capriccio: ed ave-va anche prefa per fé, a buon cotto, la tavola dellApparizione de Pafto-ri di fopra mentovata; ma in procedo di t
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . uonaforte, aveva in fua gioventù dato alle mani di un certo mercante, il facendolo forte in danari, lo teneva quafi del continovo occupato inoperar perfe {tetto, fccondochè a lui dettava il proprio capriccio: ed ave-va anche prefa per fé, a buon cotto, la tavola dellApparizione de Pafto-ri di fopra mentovata; ma in procedo di tempo il Guobert cominciò adacquiftar tanto credito, che avendo ornai guadagnata la fama del migliorpittore di Amfterdam, non operava più pel mercante, ma per fé medeli-mo: e vendeva ogni quadro, di lunghezza non più di quattro palmi, fef-fanta feudi ; onde, e per lo egli aveva di fare, e per la granricompenfa, eheriportava di fue lodevoli fatiche, gli venne fatto il con-durre molti quadri per divertì amatori dell arte e della virtù iua: e moltopiù e meglio avrebbe fatto , le la morte invidiola, in fui più bello delfuo operare, in età appunto di quarantanni, nonio avefie tolto a quellaluce; il che feguì circallanno \6s6. CAVALIER. 48S CAV CARLO RAINALDI ACHITETTO ROMANO DifcepoU di Girolamo Rainaldi> nato kóii. vive \6S$. ON fu, a mìo parere, fé non effetto di faggio avvedi-mento, quello di coloro, che fra le arti, che hanno perpadre ii Difegno, a quella dellArchitettura diede il pri-mo pregio di maggioranza : e quello non pure per cagio-ne del più nobil fine, al quale ella è ordinata, che è una?ktvj gran parte della confervazione di noftro individuo (che**2 però Natura la infegnò fino a i bruti animali ) quanto perIo diletto, comodo e vaghezza, che ella è folita apportare allumana con-venzione: e per eflèr quella, la quale allo eternar le glorie degrandi , èfolita a mirabilmente contribuire; imperciocché, fé daremo una occhiataallantic
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