Opere del conte Algarotti . bianchiccio lucidissinio ; sopra di questo iaforma di arco si vedeva un lume rosso dicolor di sangue che si estendeva sino alvertice e che si appoggiava dall una edallaltra parte sullorizzonte, coprendo ilcardine orientale e occidentale. Sulla spe-cola si vedeano le case illuminate da que-sto fenomeno, sicché si distinguevano as-sai bene. Il fenomeno è stato tanto singo-lare , che merita bene se ne faccia una re-lazione ; fatta che sarà io ve la manderò ,• y a Orai So8 L E T T E n £ Ora si dà il concorso ad una lettura di ma-tematica , per la quale io vado svolazzan
Opere del conte Algarotti . bianchiccio lucidissinio ; sopra di questo iaforma di arco si vedeva un lume rosso dicolor di sangue che si estendeva sino alvertice e che si appoggiava dall una edallaltra parte sullorizzonte, coprendo ilcardine orientale e occidentale. Sulla spe-cola si vedeano le case illuminate da que-sto fenomeno, sicché si distinguevano as-sai bene. Il fenomeno è stato tanto singo-lare , che merita bene se ne faccia una re-lazione ; fatta che sarà io ve la manderò ,• y a Orai So8 L E T T E n £ Ora si dà il concorso ad una lettura di ma-tematica , per la quale io vado svolazzandoin toga per la città portando dottenerla, perchè niun altro viconcorre ; per altro avrei poco da speraredalla gentilezza di questi signori. Mi figu-ro che voi passerete le feste costì in Mi-lano, quantunque la stampa del libro pos-sa essere compiuta. Ricordatevi che io neaspetto diverse copie , e un altra volta vidirò pili precisamente il mio bisogno . Ama-temi ^ datemi nuove di voi, e Sog VII. Bologna i5. gennajo lySS. J ERI mi fu conferita una lettura di ma-tematica, per la quale mi è convenuto fa-re molti ufiìzj , e dopo tutto questo vi èmancato poco che io non lottenga, abben-cìiè fossi solo nella concorrenza. Comincioancor io a provare gli effetti della maligni-tà degli uomini e la forza della persecuzio-ne. Non avrei mai creduto che lodiositàche hanno alcuni signori, che io tratto fre-quentemente , dovesse rendere odioso mepresso alcuni senatori, e che inconseguen-za di ciò dovessero dir tanto male di essi che io non istudio , che adaltro non penso che a divertirmi . AlcuniIranno detto persino che io non era allaspecula la sera che comparve laurora , eche la descrizione, che si ò data alle stam-pe, sia del dottor Eustachio Manfredi, co-me se vi volesse un uomo tale per fare ladescrizione dunaurora. Vedete che paese V 3 sia Oio Lettere sfa questo e quanto io vi possa sperare ,mentre ottengo a fatica quello che doma
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