Gli amori pastorali di Dafni e Cloe .. . -statoci, baciatola, e coricatolesi a canto, ella prese adire:Ora, Dafni, pensa che tu sia un torello, e che io sia unagiovenca ; ci abbiamo ad appaiare insieme, e lavorare unpodere, lo metterò il campo e ì aratro, e tu il vomeroo 1 pnngetto, e 1 seme a mezzo. Io metterò il giogo alcoìlo a te, e tu a me in questa guisa (ed abbracciaronsi).Tu V arrecherai su questo aratro così, ed io così (ed apertele gambe sacconciò come dovea stare). Il vomero ha dapassare per questo mezzo (e toccandolo lo trovò fermo, eben fendente). Ora, diss ella, tu li stringerai a


Gli amori pastorali di Dafni e Cloe .. . -statoci, baciatola, e coricatolesi a canto, ella prese adire:Ora, Dafni, pensa che tu sia un torello, e che io sia unagiovenca ; ci abbiamo ad appaiare insieme, e lavorare unpodere, lo metterò il campo e ì aratro, e tu il vomeroo 1 pnngetto, e 1 seme a mezzo. Io metterò il giogo alcoìlo a te, e tu a me in questa guisa (ed abbracciaronsi).Tu V arrecherai su questo aratro così, ed io così (ed apertele gambe sacconciò come dovea stare). Il vomero ha dapassare per questo mezzo (e toccandolo lo trovò fermo, eben fendente). Ora, diss ella, tu li stringerai a me, ed ioa te: e non uscir mai da questo solco (e miselo per quellavia, che cercava): e sio mi disertassi tanto, chel vo-mero non saffondasse nel solco, mi darai con questo pun-ito così dietro (e presali la mano, la si recò su la grop« 68 DAFNI E CXOK pa). Il rimanente l* insegnerà il naturale, che sarà nostrobifolco. A questo modo accoppiati, ella coiràratro quandosollevato, e quando per terra, ed ejb quando coi vomirò,. e quando col pungeito, andarono tanto innanzi e n dietroche compirono di lavorare, e di seminale una porca. Dafniappreso ehebbe il modo dellarare, come quello cherasemplicetto, e pastore, temendo non per indugio sene dimen-ticasse, si mosse incontanente a correre per metterlo inopera con la Cloe: ma Liceni* postagli la branca addosso :Dafni, a beli agio (gli disse) e ci sono ancora degli altripunti a sapere : perciocché tu non hai fino ad ora tuttolontero dellarie, ne manco la pratica di quanto io thoinsegnato : imperò sarà bene, che per ammassicciarti me-glio noi lavoriamo ancora unaltra porca. Il nuon garzonese ne mostrò contento: e di nuovo tornando a rinsolcare,come quello che si trovava buon naturale, recitò la lezio-ne, che non ne lasciò punto indietro. Poscia disse Licenia :Ora attendi al secreto, lo, che già son femmina, ed ho piùvolte arato, e seminanto il mio campo senza punto d af-fanno, e con sommo mio piacere, tho mostrato


Size: 2553px × 979px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookcentury1800, bookdecade1860, bookidgliamoripast, bookyear1863