La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . , possedeva « 2 Hercoli con tre tavolette »,xe Antonio Segni la celebre Calunnia dApelle, eseguita perlui dal suo amico Botticelli. Lo stesso Botticelli poi, al dirdel Vasari, aveva fatto per diverse case della città « femmineignude assai », e cioè Veneri e altre rappresentazioni mito-logiche e allegoriche, che in parte saranno state beusi pit-ture da forzieri e spalliere, ma in parte anche veri e pro-pri quadri. Il medesimo va detto di Pier di Cosimo, al qualesi debbono i quadri rappresentanti Venere, Amore e Martedella galleria di Berl
La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . , possedeva « 2 Hercoli con tre tavolette »,xe Antonio Segni la celebre Calunnia dApelle, eseguita perlui dal suo amico Botticelli. Lo stesso Botticelli poi, al dirdel Vasari, aveva fatto per diverse case della città « femmineignude assai », e cioè Veneri e altre rappresentazioni mito-logiche e allegoriche, che in parte saranno state beusi pit-ture da forzieri e spalliere, ma in parte anche veri e pro-pri quadri. Il medesimo va detto di Pier di Cosimo, al qualesi debbono i quadri rappresentanti Venere, Amore e Martedella galleria di Berlino (fig. 127), la morte di Procri dellagalleria di Londra, Hylas e le Ninfe presso il sig. Benson diLondra, il ritratto allegorico della Simonetta Vespucci nel mu- 1 Inv. 173 (1496). 190 CAPITOLO III seo di Chantilly (fig. 128), la storia di Perseo e dAndromedaagli Uffizi. Perfino il pio Lorenzo di Credi si lasciò indurre adipingere quadri di argomento profano, come mostra la Venereesposta in questultima galleria (fig. 129). Accanto ai maestri,. Fig. 131. Piero de Medici. Busto in marmo di Mino da Fiesole. Fot. Alinari. attendevano ad opere siffatte anche gli scolari e gli tuttora ne musei alcune tavole di soggetto mitologicoappartenenti alla scuola fiorentina della fine del sec. xv, che;come avviene per le opere degli artisti maggiori, non è sem-pre facile distinguere dai frammenti di forziere e di esse riproduco qui a titolo di saggio una Venere dellaNational Gallery di Londra che ricorda da lontano la ma-niera del Botticelli (fig. 130). Eispetto alle opere di scultura e di plastica, a tacere deimarmi antichi e dei pezzi da fontana, di cui ci occuperemo in LA DECORAZIONE DELLE STANZE SIGNORILI 191 altra parte di questo lavoro, perché di preferenza collocati neicortili e nei giardini, noi sappiamo che Donatello fece perla cappella del palazzo Pazzi un bassorilievo di marmo rap-presentante la Vergine col figlio ; * un certo numero di b
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