. Atti della Societitaliana di scienze naturali e del Museo civico di storia naturale di Milano. Natural history. 94 E. RErossi zare le geodine entro la baritina spatica oppnre entro altri mi- nerali. Nel primo caso sono gli stessi individui della massa spatica rosea che, nell' estremità sporgente, sono limitati da facce cristalline ; nel secondo invece si tratta di individui or- dinariamente assai pili piccoli, bianchi o affatto incolori, im- j)iantati specie sulla dolomite. L' abito dei cristalli è sempre tabulare secondo la base, ma, mentre lo spessore talvolta n' è relativamente notevole


. Atti della Societitaliana di scienze naturali e del Museo civico di storia naturale di Milano. Natural history. 94 E. RErossi zare le geodine entro la baritina spatica oppnre entro altri mi- nerali. Nel primo caso sono gli stessi individui della massa spatica rosea che, nell' estremità sporgente, sono limitati da facce cristalline ; nel secondo invece si tratta di individui or- dinariamente assai pili piccoli, bianchi o affatto incolori, im- j)iantati specie sulla dolomite. L' abito dei cristalli è sempre tabulare secondo la base, ma, mentre lo spessore talvolta n' è relativamente notevole, altra volta si tratta di lamine sottilissime e di vere scagliette a forma di ventaglio. I cristalli sono ordinariamente allungati un po' secondo // ed impiantati sulla matrice per ixna delle estremità di questo asse. Le «forme semplici osservate sono le seguenti: [1001, ;oioi, ;ooii, |2ioì, ;iioì, ;i20l, [isoi ;oiiì, [1021, ;205l, jl041, ;i06;, ;4 0 11:, (1 0 I6Ã, ;iii|, (112], jiisi, ;114|, ;ii5ì, [1161, 1113!, (1 1 191, Il 1 201, (1 1 241, 11221. Le facce di base sono semjDre, come dissi, abbastanza ampie, quantunque non di rado vengano ad essere alquanto limitate dallo sviluppo dei prismi paralleli ad ?/ e delle bij^iramidi della serie \h li. l], che danno al cristallo un aspetto lontanamente lenticolare ; inoltre non sono quasi mai piane, ma piuttosto on- dulate 0 marcatamente po- liedriche. La JlOOl è piuttosto rara e rappresentata da facce lineari; costante è in- Kig-. 4. vece la presenza di [0101, con facce bellissime, quantunque strette e limitate. Dei prismi verticali i più frequenti sono (1101 e (1301, che sono talvolta anche discretamente svilup- pati ; il meno frequente è (2101, che trovai una sol volta misurabile in un cri- stallo sottilissimo, fra quelli a forma di ventaglio. i,'if;-. 5. Del prismi paralleli ad .r l'unico svilui)pato è (Olii, il quale però è sempre presente nei cristalli, con facce abbastanza ampie ed a


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