Istoria fiorentinaColl'aggiunta di Giachetto Malespini e la Cronica di Giovanni Morelli . »li della imprefa del Re di Raona , e quello, che ! Re diIrancia ;;Ii avea mandato dicendo. Il Papa mandò ni Re diRaoul uno lavio uomo, cioè frate Jacopo dePredicatoli, pervolere lapere in qual parte di Saracmi andafTe, e che la Chie-fa ^li volea dare ajuto, e favore, e che la detta imprefasap-partenea edere Hota alla e oltr a ciò gli comandò,che non dovelfe andare ibpra ni uno fedele Ciiftiano: il qualeambalciadore dilpoftì I anibafciata al Re Piero , il Re rin»graziò il Papa molto della


Istoria fiorentinaColl'aggiunta di Giachetto Malespini e la Cronica di Giovanni Morelli . »li della imprefa del Re di Raona , e quello, che ! Re diIrancia ;;Ii avea mandato dicendo. Il Papa mandò ni Re diRaoul uno lavio uomo, cioè frate Jacopo dePredicatoli, pervolere lapere in qual parte di Saracmi andafTe, e che la Chie-fa ^li volea dare ajuto, e favore, e che la detta imprefasap-partenea edere Hota alla e oltr a ciò gli comandò,che non dovelfe andare ibpra ni uno fedele Ciiftiano: il qualeambalciadore dilpoftì I anibafciata al Re Piero , il Re rin»graziò il Papa molto della lua lar^a proferta, ma di fnpere inquale parte andalFe m nulla guifa al prcfente faper lo potea, efopra ciò dille uno motto molco lofpetto, che fé l una dellelue man» il manifcltalle all altra, che egli la enon potendo avere altra rifpofla fi tornò in corte, e ddpuofeal Re Carlo, e al Papa la rifpolla del Re di Raona, la qualerilpofla difpiacque loro molto . /;;///; (jià ferine RìcorJafio Malefpìnì. Il re^ lìanfe e di Giachetto di hrancefcQ Malefpini Juo â¬0- .3 IO W COME I BARONI DICICILIA FURONO A PASQUAREA PALERMO, Come ordini) Mefser Gianni di Procifa .Cap. CCFIIII. Egli anni di Crif!o mille dugento otrantadae, il Lu-nedì della Pafqua di Relurrezione, che fu a dì tredi Marzo, ficcome per Mefser Gianni di Procita eraordinato, tutti i Baroni, e Caporali, che teneanoil tradimento, furono a pafquare nella città di Pa-lermo, e andandofi Palerminiuomini, e femmine a cavallo, ea pie alla fefta di Monreale fuori della Ciirtà a tre mialia ; e co-me quegli della Cirrà di Palermo, così vandarono i France-fchi, e M capitano del Re Carlo a diletto. Avvenne, che unoFrancefco per iuo rigoglio prefe una femmina, ovvero donnadi Palermo per farle villania. Ella incominciò a gridare, e 1popolo era già tutto commofro contro a Francelchi, per gli fa-migliari de* baroni di Cicilia , sì incominciaiono a difenderel


Size: 1831px × 1365px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthormalespin, bookdecade1710, bookidistoriafiorentin00male