Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . tiani e 1 comsiglio di Luccha aveano sentito chela dieta torre era avuta, et che le brigate aveano bizogno di rin-frescarsi et che alcune brigate di Pisa erano traete al monte, pen-sando che le genti di Luccha ristessero, manderò i dicti antiani 55 molto vino,pane et molti di Luccha caminarono là; e male necolse a molti, chome udirete apresso. Essendosi partito il dicto lohanni, com è dicto, e rimaso Bar-tolomeo Guinigi r altro capitano sensa alcuno da cavallo seco e ve-dutosi nudo, essendoli dicto più volte : campate, si mosse e venne 60 scendendo
Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . tiani e 1 comsiglio di Luccha aveano sentito chela dieta torre era avuta, et che le brigate aveano bizogno di rin-frescarsi et che alcune brigate di Pisa erano traete al monte, pen-sando che le genti di Luccha ristessero, manderò i dicti antiani 55 molto vino,pane et molti di Luccha caminarono là; e male necolse a molti, chome udirete apresso. Essendosi partito il dicto lohanni, com è dicto, e rimaso Bar-tolomeo Guinigi r altro capitano sensa alcuno da cavallo seco e ve-dutosi nudo, essendoli dicto più volte : campate, si mosse e venne 60 scendendo il monte. Allora le brigate di Pisa cominciòrono asallire il monte e le brigate da pie di Luccha, vedendosi abandonatedalle genti da cavallo, sensa prendere riparo, dieron volta in ro-cta, non spectando il compagno il conestabile, né il conestabileil compagno; ma tucti fuggendo quanto megho ongnuno potea. e. 174 B CCCCXLVIIL Come le genti di Pisa misero in volta LE genti di LuCHA E COME MOLTI CIPTADINI FUNNOPREGIONI E ALCIUANTI Saglito il monte, le genti da cavallo e da pie di Pisa, fra qua-li era Vanni di messer Iacopo d Appiano, sensa avere alcunocontasto in nel dicto saglire, cavalcando dirieto a quelli di Lucchada cavallo et da pie, e simile la fantaria pisana saglendo il monte, 396 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE come dicto è, e cacciandosi adosso e dirieto alle genti di Luccha. 5E mentre che tali brigate rincalciavano li Lucchesi, parte de sol-dati di Luccha restandosi a Massa, presero circa .im. da cavalloassai da poco, e i Pisani pigiando pregioni, bestiame da soma ingrande quantità. E quelli che scampòno di quelli da pie tornandoa pezsi come rocti, chi ferito, chi li pruni e le sciepi 1 avea gua- iosto, chi sensa arma, chi parea morto, non sapendo dire di nessunoloro compagno novella se non ria, dando tucti la colpa al dictolohanni Sernicolai. E di vero li presi funno più di .xl. tucti buo-ni, la maggior parte di Lucha; li quali a molti dì si riscosserog
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