Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . lafciare moki altri da parte^ie quali quanta fan*titd fi può comprendere nel feno deUd philofophia morale, tanta con gran maejià diparole in quelli fi comprende di maniera , cbc non fi può dire nejfuna cofa più pie*nd,piu ornata , più matura , ne più fanta ad injlruttione de i mortali. Potrei dn*cbo dddv^re i miei iierfi Bucolici,del cui fentimtnto io fono confapeuole,md hò:rche finhora non mi tengo di tAnto,chio mi debba annouerare tra gli huomini ecceUenti;et perche le cofe proprie fjno da lafciare ragionarne a gli
Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . lafciare moki altri da parte^ie quali quanta fan*titd fi può comprendere nel feno deUd philofophia morale, tanta con gran maejià diparole in quelli fi comprende di maniera , cbc non fi può dire nejfuna cofa più pie*nd,piu ornata , più matura , ne più fanta ad injlruttione de i mortali. Potrei dn*cbo dddv^re i miei iierfi Bucolici,del cui fentimtnto io fono confapeuole,md hò:rche finhora non mi tengo di tAnto,chio mi debba annouerare tra gli huomini ecceUenti;et perche le cofe proprie fjno da lafciare ragionarne a gli ^ ciuejlicianci itori ifuperbife pojjòno ammutifcanojejfendo da credefesche non pure gì huomini iUuflri nodrito dal latte deìl^ dìkuati neUe habitdtioni della philofophii,et mfacri fluii hxbbiano locato prejòndij^imi fehfìne i (noi potmiynonttiamdio non effere nejfuna cofi pizzareUa, uecchidcciulla,dintorno il fòco di(4[dtchc di tìottc uegghidndo con kfantcfche racconti dkmdfduola dcUorcOyO deUi fan. Q_ V A R T O D fi e 1 M O, 25^ fdteXT iti-eghe;diU4 cui Ppefìi?iìm mite recitati fotto cmhd d^Hipdrok riftrite non uifcnU inclufo fecondo le fòrze del fuo debile intelletto qualche fentimen*to dUemUedd ridcrjì poco:per loquale uuok mettere timore d i puciolini fdnciulli,cuno porgere diletto AttcdonzeUeiOuerofdrfi bejjv diueccbi ^o dimeno moprare ilpotere deha fvrtund . CHE I VOETI VER LW commoditd della conjìdcratiom habita» rono h juìitudini, \SS\ di foprd,che quefìlnoiofì dicono dncho,che i Poeti hdbitttdno nelle i montiyV nellefelue^perche fono priui di cUHilt.ìjCT ccjhimi. O ignordntefortedhuomini. Non ueggono ,che mentre uogUono confdlfo diuto dpproudre Id ueritd-,fifdnnobugidrdi. lo non fokmente ionjvffo i Poeti hdbitdre neÒeuiUe,felue^tr monti jdnzijc e^i non lhuejjèro detto jio erd per dirloCrfirfegid Vho detto^mi non per quelU cdufd, cfje/?/ gonfìdti ddducono, ciò èychenon udglidno di cimlthconciofd c
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