. Atti della Accademia nazionale dei Lincei. 3. Per studiare ora le derivate di V, senza ammettere ancora nulla rispetto alla esistenza o nò della derivata di F (H), facciamo in V un cangiamento di va- riabile col prendere per variabile H invece che X. La relazione fra H e X, per X diverso da zero, sarà la seguente: (2) . e si avrà : H=l â X ' di dR 7dE\; Ux ' e quindi pei punti esterni alla ellisse sarà : F(H) dR ove in 6 ^-^V/'d'^ bisogna intendere che per X sia sostituito il suo valore in H dedotto dalla formola (2) col considerarla come radice massima della equazione (2) stessa; e poiché


. Atti della Accademia nazionale dei Lincei. 3. Per studiare ora le derivate di V, senza ammettere ancora nulla rispetto alla esistenza o nò della derivata di F (H), facciamo in V un cangiamento di va- riabile col prendere per variabile H invece che X. La relazione fra H e X, per X diverso da zero, sarà la seguente: (2) . e si avrà : H=l â X ' di dR 7dE\; Ux ' e quindi pei punti esterni alla ellisse sarà : F(H) dR ove in 6 ^-^V/'d'^ bisogna intendere che per X sia sostituito il suo valore in H dedotto dalla formola (2) col considerarla come radice massima della equazione (2) stessa; e poiché la quantità /dH considerata come funzione di H, S, >?, ^ finche X è diverso da zero è finita e continua e ad essa può applicarsi la deriva- zione, si avrà : 1. d 1 dR. Ma se Z è una funzione di X e di ^ nella quale X deve considerarsi come fun- zione di H, ^, V7 e ^, si ha :. Please note that these images are extracted from scanned page images that may have been digitally enhanced for readability - coloration and appearance of these illustrations may not perfectly resemble the original Accademia nazionale dei Lincei. Roma


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