Messina, città nobilissima : descritta in VIIIlibri . on mol- ta fua lode, Interuenne a queflifunerali il Duca di Macheda Viceré\molti Si-gnori, il patrimonio Ideale con la gran Corte, diflinti fedendo tutti ne confuetìluoghiyperoche il Viceré in Mefjmafimlfedere su duneminente fanno >necuifcaglionifiedelagran dejìra nel baffo i Signori:& dalla finislra ilBgdpatrimonioy & incontro del Viceré fede il Senato della Città nel [cannaornato di riccopamio,&feco lo Stradigò. Così dico fedendo tutti & con le ve-ili lugubre finite le cerimonie yil Viceré rimontò àcauallo3à cui precedeuai
Messina, città nobilissima : descritta in VIIIlibri . on mol- ta fua lode, Interuenne a queflifunerali il Duca di Macheda Viceré\molti Si-gnori, il patrimonio Ideale con la gran Corte, diflinti fedendo tutti ne confuetìluoghiyperoche il Viceré in Mefjmafimlfedere su duneminente fanno >necuifcaglionifiedelagran dejìra nel baffo i Signori:& dalla finislra ilBgdpatrimonioy & incontro del Viceré fede il Senato della Città nel [cannaornato di riccopamio,&feco lo Stradigò. Così dico fedendo tutti & con le ve-ili lugubre finite le cerimonie yil Viceré rimontò àcauallo3à cui precedeuain-uan%i il (onte di Vicari Stradigò di Mejjina con il vefUllo %ealefpiegato,&*Coronario- fermata lacaualcata nella pianga > fi gridò ad , Viua ilRjFilip-«e dililippo pQ jjj, per zre -polte, in sì fatta forma prefo h attendo ilpoffeffo con la corona-1 * ** tione di Sicilia, il che prima fatto hauea il padre per HenriqueT^ fi comenel nofiro volume dellHiHorie ampiamente habbiamo fritto. LA ^JK. Vii anticì LA ME SS INA CITTA4 NOBILISSIMA, Defcritta daGiufeppeBuonfiglioeCoftanzcvGaualliero Mefsinefe^ L IBRO SETTIM Q. I iA bene poi della narratione delle fiesle &défunerali, diuenire (ma hreuemente) allade-ficrittime deglivfiì antichi della Città, dellafiua riccbifiima , belliffima, & famofiifìima^fiera, &così perdimoffrare tinco/lan^a deltempo , & quantegli furi &diuori, quante,famìglie fieno ejìinte nobili in Meffma,diquante però dico babbiamo potuto rintracciare^.UWaperche volendo noi finire pia curiofiì chebreuiyntaVintendimento,farebbe vn logorare pagamente il tempo,& per-ciò attingeremo folamente lapuocafcritturg, con la traditione, per non lafciarnulla adietro della deferiti ione della noslra Mefìina. Tralafciati dunque perla vetufià loro gli ofcurìjfimiLeslrigoni& Ciclopi, pretermettiamo i Sicani01 i Siculi, & con effi parimente i Fenici &i (ariani,ì quai tuttiandaronoò me^o nudi,ò ricoperti di pelli di fie
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