. Delle imprese trattato . pò hauer vinto, dille , come dice lAlciato occideramus, ait, Belluafernajfet ni nos fccdifsima Barrus:Vtfiiperajfe iuuat, fic fiiperajfe di Scorno, quafi che fenza larte non haurebbe potutovincere. Altri dicono che fulTe Imprefa di gloria ; come diceaquel Lifandro, che nella guerra fé nonfacea giouamento lapelle di Leone, bifognaua veftir la pelle di Volpe. La Cafa dei Caraccioli del Marchefe di Vico tiene per antica ImprefalElefante, a cui accomodò il motto lAmmirato, T^urneti re-gemque fallitemi. Segno di guerra. C,in a Ilo a- nimale piùvtile allaguer
. Delle imprese trattato . pò hauer vinto, dille , come dice lAlciato occideramus, ait, Belluafernajfet ni nos fccdifsima Barrus:Vtfiiperajfe iuuat, fic fiiperajfe di Scorno, quafi che fenza larte non haurebbe potutovincere. Altri dicono che fulTe Imprefa di gloria ; come diceaquel Lifandro, che nella guerra fé nonfacea giouamento lapelle di Leone, bifognaua veftir la pelle di Volpe. La Cafa dei Caraccioli del Marchefe di Vico tiene per antica ImprefalElefante, a cui accomodò il motto lAmmirato, T^urneti re-gemque fallitemi. Segno di guerra. C,in a Ilo a- nimale piùvtile allaguerra. DEL CAVALLO. Quanti Ierosjifici hi fignificato il X. Cosa chiarifsima chel principal Ieroglifi-codel Cauallo è fegno di guerra, e per ciòdilfe Virgilio Bello armantur equi, bellum hxc anneriti che Lucretio chiama Duellica,la pro-le deCaualli. E gli Egittij diceano che Orodopò la morte apparue ad Ofiride , che di-mandàdogli qual animale fufle più vtile alla guerra, vdì la ri- fpofia. LIBRO SECONDO. 12, fpofta che forte il Cauallo. E penfando Ofiride al Leone, vdllaltra rifpofta, chel Leone irreuocabilmente fogge, ma chelCauallo ad ogni imperio di colui chel caualca, obedifce. \%v- J^uall° °*f òv il chiama Galeno ; /wwtc à&vpov, per efler egli animale robu- e ientefloegenerofo. Il Combattere poi fu lignificato per le Vefpe, Battaglia,che dal cadauerodel Cauallo lì generano. Fu dimoftrata la ftpreftezza per il Cauallo che già fi legge eheffendo vintigliAlani da Probo Imperadore, fu ritrouato nella preda vn Ca- Cauallo diuallo, il qual correa ceto miglia il giorno, e che per otto gior-ni non fi ftancaua. Ma quefthiftoria moftruofa non era di tan-to valore, che porgefle di tal Ieroglifico occafione ; fé bene è Ninfa det>più recondito nell epiteto di quella Ninfa appretto Hefiodo « dal Ca7detta iWo<T««f, intendendo in lei la velocità dellacqua. E i Ca- ™*ualli che lì attribuifeono a Nettuno, moftrano il corfo veloce Nett
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