. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . che non è fauola,che fi truouino de i Centauri;& credo che Plinio fia della ftefla opinionej&aggiugnie,che portarono il corpodvn di loro nel mele ad vno Impe-radore. i v B. Quefto debbe eflere come quello de gli huomini marini, che fi truouanonel mare di Fiandra. A. Niuna cofa è impoffibile a Dio ; ma è difficile à crederle. Cofe moltolìrane fi toccano con mano effer vere. Chi harcbbe mai creduto ciò cheerafcritto dellelefante, fé noi nonlhaueifimo veduto ìSc quel che fi dice X


. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . che non è fauola,che fi truouino de i Centauri;& credo che Plinio fia della ftefla opinionej&aggiugnie,che portarono il corpodvn di loro nel mele ad vno Impe-radore. i v B. Quefto debbe eflere come quello de gli huomini marini, che fi truouanonel mare di Fiandra. A. Niuna cofa è impoffibile a Dio ; ma è difficile à crederle. Cofe moltolìrane fi toccano con mano effer vere. Chi harcbbe mai creduto ciò cheerafcritto dellelefante, fé noi nonlhaueifimo veduto ìSc quel che fi dice X a del 1Ó4- DIALOGO del Rinoceronte 5 che egli lamàzzi con vn corno, ò rafoio, che ha nel na-fo, pare vnafauola di Valerio Martiale. B. Truouasegli la fua figura in alcuna medaglia ? A. Io lho veduta in alcune piccole di Domitiano,& in certi intagli,& fi raf-fomiglia alHippopotamo, ma nel grugno tira più al porco. Si sa che nemandò vnoil Re di Portogallo à Papa Leone, che morì perla ftrada,& fivedde vn fuo ritratto eccoui le medaglie,doue vedretelvno,& B. Alcuni credono, che quel che fi dice de* Centauri, fufle opinione di co-loro i quali viddero la prima volta glhuomini à cauallo, come interuenneaglIndiani, quando vedderoi noftrià cauallo 9 che fi créderono che ruffevno folo lhuomo e1 caualio. A. Io crederò più ,checredere che effi fi truouino viui, fcperò non fufle quel che fi dice in Roma di coloro, che vengono di fuori,che ventrano Centauri, & poi con la pratica di Roma alcuni perfettamen-te fi fanno huomini, & alcuni altri beftie. B. Peggio è quel che laltro giorno diflc Horo Apollo, che gli Egit-tij fanno vna tefta dafino, dimoftrando in tal modo quelli, che non eranovfeiti della lor patria. A. In ogni paefe ve nè dogni forte : ma è meglio, che ritorniamo alle me-daglie , & à quel che cominciammo da principio de glvceelli, de glalberi,& daltri fegni, che fi raflbmigliaua al giuoco di non lo che Poeta


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