Discorso sopra la mascherata della geneologia degl'iddei de' gentili . neirvndicefìmo libro deiiHylìoria Naturalefciiue. airaHIbba^dilomiìq bf. oJ E fi in dure ima me mori x hcùi cjuem tdmenth atteflamm-y ?Et Virgilio nella (ella Egloga dice. ...;•;,.,».?..; Cam Ccirterern Ye^es& j^r^Lia^Cynthius durent intuesEt quel in mano vncagnuolnero perJamedefìma cagione, che egli haueuavcflitala figura diqflo fleflo colore,^ jpche lì cane è animaidi grandifsima*inemoria,come fi vedegiornalméte per irpenen2a,Ia otìde Socrate apprefTo a Platone nel Phedro giura per il Cane,che Phedro hau
Discorso sopra la mascherata della geneologia degl'iddei de' gentili . neirvndicefìmo libro deiiHylìoria Naturalefciiue. airaHIbba^dilomiìq bf. oJ E fi in dure ima me mori x hcùi cjuem tdmenth atteflamm-y ?Et Virgilio nella (ella Egloga dice. ...;•;,.,».?..; Cam Ccirterern Ye^es& j^r^Lia^Cynthius durent intuesEt quel in mano vncagnuolnero perJamedefìma cagione, che egli haueuavcflitala figura diqflo fleflo colore,^ jpche lì cane è animaidi grandifsima*inemoria,come fi vedegiornalméte per irpenen2a,Ia otìde Socrate apprefTo a Platone nel Phedro giura per il Cane,che Phedro haueua imparata a mente tutta quella bella oratione,cheLyfiahaucua comporta, meflcgh oltre à^di queflo in capo vna acconciatura piena di molte, & divarie cole, per dimoflrare che la Memoria è fedelif/ìmaritcnitncc, &conl€ruatrice dituttele t cofcjcheglilbnrapprefèntatedafènti- menti noPiri ,& dalla phantafia jCornell e dettodilbpra. OCquello quanto alCarro del De Cìntili 3*7 ^ i^^w/^ Carrodt Ciotte. In ITO il Triompho del S o L E paf^fò c]neldi Giove Jlquaicrauthoreadornò di tre fì:atuc»Sc delle dipinture,di cinqueFauole di qucflo Dio, dellequali la primafu quando Gioue eflbndofì conucrtito in Toro con Europaadofib, pafst)ilniardiPhcnicia«S:fenandòin Greti, recitata daOuidionel fecondo libro delle transformaziornidoueeidicc, ^ Non Une cor,ìimiunt nec ^na in quel che fègnc^laltra fu quando Gioue mcdefimoconucrtito in Aquila rapì Ganymede nel monte Ida ,\3cfé ne lo portò in Ciclo, narrata pur dal medefìmoOui-dio nel decimo libro delle transformationi quado ei dice Jlexftipei-um Phry^ij quondam Ganyntedis amore,Et quel che fegue, & (opra à qucfta pofe la terza dipintura quando conucrtito in fuoco fi giacque co Egina figli-uola di Afbpo Re di Beotia, la quarta fu quando conuertitoin oro piouueper il tetto ingrembo à Danae figliuola dAcnfio Re degli Argiui recitate tutte,ty due da Ouidio nel fèfto libro dell
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