. Noua iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de SS. Mauritio & Lazzaro. Nella quale si descriuono diuerse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed'altre infinite materie. Opera vtile ad oratori, predicatori, poeti, pittori, scultori, disegnatori, e ad'ogni studioso. Per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia apparato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che puo cadere in pen
. Noua iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de SS. Mauritio & Lazzaro. Nella quale si descriuono diuerse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed'altre infinite materie. Opera vtile ad oratori, predicatori, poeti, pittori, scultori, disegnatori, e ad'ogni studioso. Per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia apparato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che puo cadere in pensiero humano. Ampliata vltimamente dallo stesso auttore di trecento imagini, e arricchita di molti discorsi pieni di varia eruditione; con nuoui intagli, & con molti indici copiosi . dtie tz{\.&:,fignificandofi perqucftei penfieri dellànim*-^ipa«iti,& per quelleloperationt diueifc. o B t r V r o N E Di Gio. ZarAltino Caftellini . D.,Onnà vecchia incoronata di Mandrago»ra , con ladeftia tenga legato vn Lupoceruicro,nella finiftra vn ramo di Ginepro- Trouafi nella preparatione dEu/cbio lib I. e. 3;. chel obliuione veniuà fignificatada Lafona:macome fia figurata dagli Anti-chi rObliuione,non rhabbiamoappreflb nìu-no Auttore fin qui trouato,& nondimeno è necefTario, che da loroftiflèrapprefeiitara , poi-che (\ riferifce da Plutarco nono;queflione fefla,. che Nettuno vintoda Miner-na,{opporfò con equità danimo la vn tempio commune con lei, nel qual6 vi era dedicata lAra della Gbliuione,figliafecondo Higiniodell£th€re,& della Teira,(è-condo He/ìodo contenrione. Ma Plnraico nel7. 5impofioqueftJione-quinta., reputa Baceoi EadrcdcHObliuione , . tQJifl*. Parte Secondai O B L I G o. V. contra ropiuione de più antichi)Che ripntatiatiiolobliiiione madre di Bacco,aJqualecra dc-«ficata robliiiione , & la ferza,per(inditio,chenon {vdebbiaxieordaicct fax rifle/Tìone di quelche fi commette,& pecca per amor del vino ,
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