. Iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de' santi Mauritio & Lazaro. Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, passioni humane, affetti, atti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone. Ampliata dal sig. cav. Gio. Zaratino Castellini romano in questa vltima editione di imagini & discorsi, con indici copiosi, & ricorretta . iglia dc lunij che haueuacom-iT^wifo adal terio con vnafua Nipoce , al qualent>n tece alcro, ch« farli intendcre, che \o pri-«aua dcHa fua atnic
. Iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de' santi Mauritio & Lazaro. Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, passioni humane, affetti, atti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone. Ampliata dal sig. cav. Gio. Zaratino Castellini romano in questa vltima editione di imagini & discorsi, con indici copiosi, & ricorretta . iglia dc lunij che haueuacom-iT^wifo adal terio con vnafua Nipoce , al qualent>n tece alcro, ch« farli intendcre, che \o pri-«aua dcHa fua atnicitia, per Ic quaii parok e (e del Ripa paratione d amifta, intendendo Sillano efferlin vncerto modo accennato IEfilio. Exilmnfiiri demonfiyari imellexttiienzii mctcer indugio iti mezo,fel puefe da (e medefimo, ne , che fotto T IiUperio di Tiberio fu rcftitui-to alia Patria. Molte cofe fi potrcbbono , dire,dc moke aucotita potrebbono addurre , tnapec abbreuiare il ndftro ragionamento concivdierema,che Ci vcdc alla apcrta effer da tutti amata, 8c abbracciat a quefta vgualmente chBella nattura fteffa, cio bcQiffLno fi confideracKora nclla tcmpecie de cecpi humani, chmeiitre ftamno vniti * «non akcrati da foprabondanaa d ha mar i, b fiiperiofita ecce (Tiudi vno d e(T»,il corpo fi manti^rie farto ,e peifetto nclP cflfer fuo coa la difcretia diftributicne del fa n^uc a He pr€>ffime,& alle piu rcmoparte d* cfli. I G r L A N Z DOnni con vn libro nelfa deftra mano, ScntcW altracoii vna vei-a,& vna luccrnaaccrfa iin ter a vi fad vna Crue, che foft egnavn fafT^ qol vfOj che fi dica vigilance 5 & fue- gliato vn huomo di fpirlto viuacchefe bene ha prefo quefto nondclla Vigilanza da gli occhi coporali, noridimcno il continuo v(e V ^ quafi conuertito in natura^Scfatto ruo,pcr6 Ivna , &r aura vigilaoza, & del corpo, & de1 anima vien dinioftrata daUa-prefente figura;, quclla dellaninncl libro, nel qualef appicndendclefc/cnzc fi fa rbadiTio vigilant&defto a tut
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